Sono costati 50 mila euro e 180 giorni di lavoro le opere di risistemazione del tratto finale della passeggiata del Lungomare E. Cordella di Vasto Marina, interdetto all’accesso dal settembre del 2013 quando nuovi pesanti fenomeni erosivi, dopo quelli del 2011, hanno determinato l’apertura di profonde voragini, il crollo di una parte del marciapiede, della ringhiera (parte della quale è finita in mare) e delle scalinate di accesso, a causa anche delle acque di un fosso naturale sul quale si è intervenuto già nei mesi scorsi attraverso la realizzazione di un tombino ad hoc.
E’ stato il sindaco Luciano Lapenna, affiancato dagli assessori Nicola Tiberio, Lina Marchesani, Luigi Masciulli, Marco Marra e dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, a riconsegnare alla città il tratto lungo 180 metri che ha subito un intervento di riempimento delle voragini, di riasfaltatura, di ripristino dei marciapiedi, di sostituzione delle ringhiere con delle nuove in acciaio e di bonifica dell’area, il tutto eseguito dalla ditta Asfalti Trigno di Remo Grassi, anche lui presente stamane, così come il consigliere regionale Mario Olivieri e i consiglieri comunali Elio Baccalà e Paola Cianci.
Lapenna ha evidenziato come, di fronte alla ipotesi della Amministrazione di dover procedere anche ad opere di consolidamento del muraglione, la direzione Opere Marittime della Regione Abruzzo, nella persona dell’Ing. Bisca, abbia escluso la necessità di un intervento di tale consistenza.
Ha destato, però, qualche perplessità il fatto che non sia stata impiantata una nuova illuminazione, di fatto rendendo l’area inutilizzabile di sera, e che il progetto non abbia contemplato un intervento analogo anche sul primo tratto.
Il primo cittadino vastese, affiancato dal responsabile dei lavori, Ing, Roberto D’Ermilio, ha chiarito che sono state già predisposte le canalizzazioni per l’illuminazione e che, a breve, compatibilmente con la sostenibilità dell’investimento, si potrebbe procedere a realizzarla.
In merito al primo tratto, invece, si procederà a riverniciare, ma non a sostituire, le ringhiere esistenti e alla riasfaltatura con una spesa prevista intorno ai 40 mila euro.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)