Aveva prestato i soldi ad un amico in difficoltà; al momento pattuito per la restituzione della cifra lo sfortunato imprenditore di Montenero di Bisaccia, A.C. , è stato accusato di usura ed estorsione, denunce scattate nel momento in cui ha richiesto il dovuto. L’imputato, accusato ingiustamente, aveva conservato tutte le ricevute e gli assegni dei pagamenti. Tale accortezza, però, non è bastata per evitargli un tortuoso iter giudiziario, durato sette anni. Ieri finalmente è stata pronunciata la sentenza che lo ha assolto da tutte le accuse: sono stati determinanti i documenti conservati e la difesa dell’avvocato Marisa Berarducci.
Nausica Strever