Il presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Eugenio Spadano, ha convocato la seduta del Consiglio comunale per venerdì 10 aprile 2015 alle ore 18.30 in prima convocazione e per lunedì 13 aprile 2015 alle ore 18.30 in seconda convocazione.
Tre gli argomenti che verranno trattati nel corso della seduta:
1. Art. 64 Regolamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari – Approvazione verbali sedute precedenti
2. Interpellanze e mozioni
3. Richiesta convocazione Consiglio Comunale con iscrizione all’ordine del giorno del seguente punto: “Alluvione San Salvo Marina. Provvedimenti”
La seduta verrà trasmessa in diretta streaming collegandosi al sito www.comune.sansalvo.gov.it
Sulla convocazione, però, richiesta dalle minoranze, sorge un nuovo conflitto innescato dalle parole di Arnaldo Mariotti, che ha scritto al presidente Spadano la seguente nota:
“Ti prego di essere così gentile da comunicare a tutti i Consiglieri comunali che la mia assenza al Consiglio del 10 Aprile non è assolutamente voluta e mi scuso con loro di non esserci.
Come ricorderai, nella Conferenza dei Capigruppo consiliari tenutasi venerdì 3 Aprile scorso il sottoscritto, presente in sostituzione del Capogruppo del PD, chiese se era possibile individuare una data diversa dal 10 Aprile per tenere il Consiglio Comunale in quanto impegnato in una iniziativa politica a cui non poteva mancare.
Tutti i presenti, compreso il Sindaco, si dimostrarono disponibili. L’unica osservazione avanzata fu che: andando oltre il 10 Aprile si sarebbe superato oltre il termine di 20 giorni entro cui tenere il Consiglio, quando convocato dalle minoranze. Una volta data assicurazione che le minoranze non avrebbero nulla eccepito sul superamento dei termini, la riunione della Conferenza dei Capigruppo si concluse con l’impegno a riconvocarsi per martedì 7 aprile alle ore 11,00 ed in quella sede individuare la nuova data in cui tenere il Consiglio comunale.
Sono certo che Tu stesso comprenderai la mia “sorpresa “quando il mio Capogruppo prima e la Convocazione ufficiale poi mi hanno informato che il Consiglio comunale si sarebbe tenuto il 10 aprile 2015 alle ore 18.30. Cioè nella data che la maggioranza aveva stabilito prima della Conferenza dei Capigruppo di venerdì 3 aprile.
Ovviamente, come io stesso dissi nel chiedere di spostare la data del Consiglio, la maggioranza non era tenuta a soddisfare la mia richiesta!
Quello che però mi sfugge e che stride molto con la correttezza istituzionale, è, perché hai riconvocato la Conferenza dei Capigruppo se non volevi o potevi accogliere la mia richiesta? Signor Presidente, di queste manfrine, l’Istituzione può farne a meno!”