L’ufficio postale di via Giulio Cesare a Vasto è il primo tra i circa 1.800 di Abruzzo, Lazio e Sardegna per la quantità di investimenti in buoni e libretti postali registrati nel 2014: il risultato è emerso nel corso dell’annuale meeting di Poste Italiane svoltosi a Roma, nel quale vengono assegnati riconoscimenti agli uffici postali che si sono distinti nell’offerta di prodotti e servizi postali e finanziari.
Nel 2014 i sottoscrittori di buoni fruttiferi postali nell’ufficio postale diretto da Giuseppe Sciotti sono stati 1.910. In generale, nella scelta della tipologia di buoni, i clienti vastesi si sono orientati verso prodotti con durata a medio-lungo termine (circa l’80% del totale dei buoni sottoscritti) rispetto a soluzioni nel breve periodo. I libretti di risparmio attivi presso l’ufficio postale di via Giulio Cesare sono invece 17.514, di cui 835 aperti nel 2014 e 217 nei primi tre mesi del 2015. In Italia i libretti di risparmio postale superano i trenta milioni, in Abruzzo sono circa un milione e di questi oltre 300mila nella sola provincia chietina.
Il dato relativo alla raccolta del risparmio postale tradizionale si conferma anche su scala regionale. In rapporto al numero di abitanti, l’Abruzzo è infatti la quarta regione in Italia per quantità di investimenti in buoni e libretti postali. Preceduto soltanto dal Molise, dalla Basilicata e dalla Calabria. Tra buoni postali e libretti di risparmio, il risparmio abruzzese ammonta a 11 miliardi e 662 milioni di euro (7 miliardi e 518 milioni in buoni fruttiferi e 4 miliardi e 144 milioni sui libretti risparmio postale). In Italia, lo stock complessivo di Bfp supera il valore di 211 miliardi di euro, mentre nei libretti di risparmio sono depositati oltre 114 miliardi di euro. Numeri importanti, che fanno dei buoni e libretti il modo di investire i propri risparmi più semplice e sicuro per le famiglie abruzzesi e italiane.
Nel corso del meeting, la responsabile dell’Area Centro di Poste Italiane Tiziana Morandi, ha illustrato, riprendendo le parole dell’AD Francesco Caio, il Nuovo Piano Industriale 2020, sottolineando le sfide e le opportunità che Poste Italiane deve raccogliere: innovazione, semplificazione, accompagnare le famiglie e la Pubblica Amministrazione verso la nuova economia digitale. «I risultati, conseguiti non solo dagli uffici postali premiati ma da tutti i 1.800 uffici postali operativi nell’Area Centro – ha spiegato – dimostrano che Poste Italiane, anche grazie alla sua capillarità, resta la cassaforte sicura dei risparmi degli italiani. Risultati ottenuti grazie alla grande qualità del lavoro svolto e alla capacità di porre sempre il cliente al centro dei nostri interessi per rispondere al meglio ad ogni sua esigenza. Il particolare successo nella raccolta risparmio conferma il ruolo fondamentale che Poste Italiane gioca sul territorio e nelle scelte dei risparmiatori».