Sono 6 le località costiere della provincia di Chieti ad aver ottenuto dalla Fee-Foundation for Environmental Education il riconoscimento della Bandiera Blu, l’eco-label volontario per la certificazione di qualità ambientale delle località turistiche balneari che devono soddisfare i 33 criteri di valutazione suddivisi in quattro categorie: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque di balneazione, gestione ambientale, servizi e sicurezza.
Tra le città che hanno ottenuto il riconoscimento ci sono anche Vasto (la 20.ma bandiera negli ultimi 23 anni) e San Salvo (al 18.mo vessillo consecutivo), che se ne fregeranno insieme a San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia e Francavilla al Mare. Manca anche quest’anno Ortona, così come Giulianova, Martinsicuro e Alba Adriatica che vedranno issarsi la Bandiera blu sulle spiagge delle vicine Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi Marina e Tortoreto Lido.
Un trionfo, quindi, per le aree del futuro Parco della Costa teatina, anche se resta da conoscere se si siano superate quelle criticità che avevano indotto la Fee, per la passata stagione, a conferire la Bandiera blu ai tratti costieri di Punta Penna, Vignola e San Nicola, ma non di Vasto Marina, e per San Salvo solo alla zona di Fosso Molino, sollevando non poche polemiche.
Intanto Vasto può fregiarsi anche della Bandiera verde, il riconoscimento assegnato dai pediatri alle spiagge più idonee per i bambini, l’unico comune in tutto il territorio teatino.
Nel vicino Molise Bandiere Blu confermate per le spiagge di Petacciato, Termoli e Campomarino.
