È stato firmato questa mattina al tribunale di Vasto il protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo e la Procura per consentire a quest’ultima di usufruire nei propri uffici per 6 mesi, rinnovabili, dei servizi di personale degli enti regionali, circa 1500 dipendenti, per portare avanti le proprie attività.
Tale possibilità consentirebbe di poter sopperire alle croniche carenze di organico amministrativo (si valuta che ne necessiterebbe un 30 per cento in più) che penalizza pesantemente l’andamento delle attività del Palazzo di Giustizia.
A sottoscrivere il documento, alla presenza del sindaco di vasto Luciano Lapenna, sono stati il governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso e il procuratore capo Giampiero Di Florio.
Di Florio ha colto l’occasione anche per accennare a quello che sarà il futuro del tribunale di via Bachelet: “Sicuramente non sarà accorpato a quello di Chieti prima del 2018 (come previsto dalla riforma giudiziaria dell’allora ministro montiano Severino anche per il tribunale di Lanciano) – ha detto – ma sono sempre più convinto che questo è destinato a rimanere presidio di legalità della nostra regione”.