Vogliono sapere se i responsabili dello scempio sono stati individuati e quali provvedimenti sono stati adottati nei confronti degli autori della grave manomissione del pioppo nero di Vasto marina. Arci, Comitato cittadino per la tutela del territorio, Guardie volontarie del Wwf, Italia Nostra e Fai, tornano all’attacco e, a distanza di tre mesi dalla denuncia, chiedono di conoscere l’esito delle indagini. La lettera delle associazioni è indirizzata agli assessori comunali ai servizi e all’ambiente, Marco Marra e Vincenzo Sputore e alla Forestale. Il pioppo di piazza Rodi, alla Marina, è stato vittima nei mesi scorsi di una potatura invasiva e deturpante, effettuata senza rispettare criteri estetici, tecnici e di stabilità della pianta, inserita nell’elenco degli alberi monumentali. Quindi da proteggere e tutelare. Alle critiche delle associazioni aveva replicato l’assessore Marra, il quale, nel precisare che non erano stati gli operai comunali ad effettuare la potatura e che alcuna autorizzazione era stata rilasciata dall’ente, aveva anche annunciato di aver disposto accertamenti per risalire ai responsabili a carico dei quali sarebbero stati adottati i provvedimenti necessari.
Arci, Comitato cittadino, Guardie volontarie del Wwf, Italia Nostra e Fai non demordono anche perché non è la prima volta che il pioppo della Marina è oggetto di interventi assai discutibili.
Anna Bontempo (il centro)