Riceviamo e pubblichiamo. Caro direttore, i cori unanimi sull’importanza delle Primarie, per una Città come la nostra, le sollecitazioni da più parti ad invertire la rotta, per consentire il ricambio politico, di chi si è reso responsabile del “baratro” in cui ci troviamo, non sono servite a nulla, constatiamo con amara sorpresa, che chi ha rappresentato il passato, rappresenterà forse anche il futuro. Se questi sono gli strumenti, con cui gli elettori, dovrebbero partecipare a conclamare il vincitore, invito la massa all’astensione elettorale, dimostrando con orgoglio, ma con fermezza che i cittadini vastesi, non sono più propensi a fare i giochi di pochi.
Ricordo a me stesso, che le sole critiche all’Amministrazione comunale, sono sterili se non accompagnate da fatti. È vero che chi democraticamente vince amministra, ma chi perde, dovrebbe capire perché ha perso. Ora è giunto il momento di abbandonare ogni personalismo ed ascoltare la voce del Popolo, se veramente crediamo nel cambiamento e desideriamo porre al centro della politica, finalmente il solo cittadino, e non uno pseudo ricambio, che ricambio non è.
Daniele Montemurro