Sabato 23 maggio alle 18 il giudice Italo Radoccia presenterà il nuovo libro del professor Guido Brunetti “Quel fascino ambiguo del cervello” (Editore Campanotto). L’evento è organizzato dall’Associazione “Nuova Alba” e si terrà nella sede del sodalizio, Via Santa Lucia 38, con il coordinamento del suo presidente, avvocato Angela Pennetta.
Il volume comprende una serie di saggi, che raccontano gli ultimi, splendidi progressi delle neuroscienze. Secondo autorevoli studiosi, è in atto una “rivoluzione scientifica destinata a sconvolgere non soltanto i metodi di diagnosi e cura in medicina e psichiatria, ma anche la stessa visione dell’uomo e del mondo, e le nostre millenarie concezioni, a partire dai sistemi filosofici ed educativi. Siamo agli inizi e tuttavia negli ultimi anni, abbiamo appreso sulla mente più che nei precedenti 5000”.
La ricerca sul cervello, definito la struttura più complessa dell’universo conosciuto, suscita negli scienziati sempre un senso di meraviglia, soggezione e sgomento, poiché rappresenta la più stupefacente avventura mai intrapresa dalla specie umana. Penetrare l’ignoto è la più grande sfida della mente umana, un viaggio emozionante alla scoperta dei misteri e delle meraviglie dell’essere umano, una combinazione di bene e male, miseria e nobiltà, egoismo e altruismo, odio e invidia, creatività e generosità, malvagità e pulsione di distruzione. Un po’ angelo e un po’ bestia umana.
Sono state proposte affascinanti teorie in molteplici campi, che hanno dato origine a varie discipline, come la neuroestetica, la neuroetica, la neuroteologia, la neurogiurisprudenza, un settore quest’ultimo che analizza i dati neuroscientifici con le norme e i comportamenti devianti, patologici e criminogeni.
Ampiezza culturale, rigore scientifico e una scrittura chiara e brillante rendono godibile la lettura dell’opera, la quale- ha scritto il professor Rapisarda- si rivela un prezioso strumento di conoscenza e formazione sia per medici e psichiatri che per insegnanti e genitori.
Di origini abruzzesi, lo scrittore Guido Brunetti vive a Roma, ha tenuto lezioni nelle Università di Roma, Lecce e Salerno. Neuroscienziati di fama mondiale lo hanno definito “umanista-scienziato” e “uno dei pochi autori capaci di scrivere un libro sul cervello, la mente e la coscienza”.