L’appalto è stato aggiudicato, ma per l’avvio dei lavori bisogna attendere ancora qualche mese, cioè i tempi tecnici per l’aggiudicazione definitiva. Certo è che per tutta l’estate Palazzo D’Avalos, uno dei simboli storici della città, sarà interessato dai lavori ripristino e consolidamento del muro di contenimento dei giardini napoletani crollato a fine gennaio.
I tempi si sono allungati più del previsto per l’antica residenza marchesale, nonostante la procedura d’urgenza scelta dal genio Civile per appaltare i lavori dell’importo di 320 mila euro. L’imprevisto è stato l’annullamento della gara per un errore che si poteva evitare. A causa di un vizio di notifica (l’ufficio aveva dimenticato di spedire via Pec alle imprese la documentazione riguardante il bando) il Genio Civile si è visto costretto ad indire una nuova gara che, questa volta, è andata a buon fine.
Ad aggiudicarsi le opere è stata l’impresa Di Prospero di Pescara. Il muro di contenimento dei giardini napoletani è crollato il 24 gennaio scorso: si è sgretolato a causa delle abbondanti piogge. Il terreno, impregnato di acqua, è sprofondato trascinando il muro che delimitava, lungo la balconata orientale di Vasto, l’antica residenza marchesale.
Mattoni, ciottoli, detriti e terreno hanno invaso la strada sottostante, Via Porta Palazzo. Sul posto sono intervenuti protezione civile, vigili del fuoco (che hanno messo in sicurezza la zona) e Genio Civile, oltre agli amministratori comunali. Ironia della sorte, appena due giorni prima il Sindaco Luciano Lapenna aveva inviato una lettera al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, lanciando l’allarme per i movimenti fransi lungo la balconata.
I lavori che stanno iniziando non placano però le polemiche sulla tenuta del Palazzo Marchesale. Secondo gli esponenti dell’opposizione l’antico edificio va sottoposto ad analisi strutturale. A chiederlo sono cinque consiglieri raggruppati nel cartello “Vasto 2016” che al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, hanno indirizzato nelle scorse settimane una lettera aperta con la quale rappresentano “lo stato di timore che, negli ultimi tempi a causa dei noti eventi relativi al cedimento del muraglione di contenimento dei giardini napoletani, si è generato nella cittadinanza di Vasto in ordine alla tenuta strutturale del Palazzo marchesale”.
Gli esponenti della minoranza nei mesi scorsi hanno effettuato un sopralluogo il cui esito è stato racchiuso in una relazione “alla quale non è stato dato alcun seguito se non con pubbliche dichiarazioni tendenti a sminuirne la portata”.
Una verifica dello stato dei luoghi è stata effettuata anche dalla Commissione consiliare di studio sul dissesto idrogeologico presieduta da Corrado Sabatini.
Anna Bontempo (il centro)