Era la fine di aprile quando gli ufficiali della Polizia municipale di Vasto Luigi La Verghetta, Giovanni Cioffi e Antonio Di Lena proponevano ricorso dinanzi al Tar Abruzzo di Pescara contro gli atti dell’Amministrazione comunale che avevano portato alla nomina del nuovo comandante del Corpo individuato nella figura di Giuseppe Del Moro.
In particolare i tre chiedevano l’annullamento dell’avviso di selezione interna (alla quale avevano partecipato anche Di Lena e Cioffi), della determina dirigenziale, del verbale con cui sono state esaminate le domande e di ogni altro provvedimento connesso e consequenziale.
Come annunciato più volte, il TAR ha sentenziato in tempi molto brevi sulla vicenda di fatto assestando un colpo diretto in faccia ai ricorrenti che ha segnato la fine del primo round in favore dell’operato dell’Amministrazione comunale.
Questo perché i togati amministrativi hanno respinto la richiesta di sospensiva ed accolto l’eccezione sollevata dall’Avv. Stefano Monteferrante dell’Avvocatura comunale “ritenendo sussistere il difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, ed affermando la competenza del Giudice del Lavoro al quale i Vigili dovranno rivolgersi se intendono insistere nelle loro pretese”, chiariscono da Palazzo di Città.
Dunque, tutto da rifare per i ricorrenti che, qualora vogliano continuare lungo la strada dello scontro duro, dovranno ora rivolgersi al Giustizia del Lavoro, ma, fanno sapere da piazza Barbacani, “il Sindaco di Vasto si augura che gli stessi desistano da tale proposito, collaborando affinché si torni ad una piena armonia fra tutti nel Comando Vigili nell’interesse della collettività”.
Staremo a vedere gli sviluppi futuri dopo quanto già accaduto in questi anni sfociati addirittura nella protesta clamorosa delle uniformi bianche lungo le vie del centro cittadino.