Nella seduta di lunedì il Consiglio comunale dovrà approvare il Rendiconto finanziario 2014 anche perché i consiglieri sono stati diffidati da S. E. il Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, a farlo. Pertanto, questa mattina alle ore 10.00 era stata convocata la commissione Bilancio e Sviluppo economico che avrebbe dovuto approvare il documento dopo l’illustrazione da parte dell’assessore al ramo, nonché primo cittadino vastese, Luciano Lapenna e del dirigente del I Settore Vincenzo Marcello.
15 i consiglieri invitati alla seduta, ovvero Antonio Del Casale, Gabriele Barisano, Maurizio Vicoli, Massimo Desiati, Davide D’Alessandro, Simone Lembo, Domenico Molino, Paola Cianci, Elio Baccalà, Luigi Marcello, Etelwardo Sigismondi, Nicola Del Prete, Massimiliano Montemurro, Antonio Monteodorisio e Mario Della Porta, ma solo i primi cinque si sono presentati, venendo così a mancare il numero legale minimo.
Una situazione alla quale si è cercato di mettere riparo con una nuova convocazione d’urgenza fissata proprio per lunedì mattina alle 7.45, qualche decina di minuti prima della convocazione del Consiglio comunale.
Situazione che non poteva non suscitare le critiche del cartello di Vasto duemilasedici il quale in una nota ha così commentato: “nelle ultime ore disponibili per l’approvazione dello strumento finanziario, più Consiglieri di maggioranza sono risultati assenti e non hanno permesso il varo del provvedimento.
Ennesima e forte dimostrazione di uno scollamento interno che, oramai, si trascina da anni e che evidenzia, ancor di più, l’assenza di una qualunque azione amministrativa.
Non è stata neppure sufficiente la minaccia di scioglimento del Consiglio comunale ultimamente avanzata dal Prefetto di Chieti”.
E, poi, sulla riconvocazione anche un po’ di ironia: “Buttati giù dal letto i Consiglieri comunali componenti la Commissione Bilancio per l’approvazione del Rendiconto 2014. Costretti dalla diffida del Prefetto, infatti, è stata infatti riconvocata per lunedì prossimo, alle ore 7.45, la riunione questa mattina andata deserta per mancanza del numero legale minimo. E’ appena il caso di evidenziare che il Consiglio comunale è già stato convocato per le ore 8.00 del medesimo giorno. Non sappiamo se, a quell’ora, le porte del Municipio saranno aperte… ma certo oramai l’amministrazione comunale dimostra di avere l’acqua alla gola. Un vergogna senza limiti!”