Il giardino della scuola di via Verdi vestito a festa per la manifestazione “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi”, a conclusione del percorso svolto dall’Istituto comprensivo n. 2 di San Salvo, diretto dal dirigente scolastico Anna Orsatti, su un progetto specifico di Unicef Italia e del Ministero della Istruzione. Tanti i genitori presenti per condividere l’iniziativa partecipando ai vari laboratori creativi allestiti negli spazi all’aperto della scuola.
La giornata ha avuto inizio con lo scoprimento delle targhe con l’assegnazione del riconoscimento “Scuola Amica”. Alla scuola dell’infanzia e primaria di via Verdi e con la consegna all’Ufficio direzione dell’Istituto comprensivo n. 2 e delle scuole primaria e infanzia San’Antonio, primaria e infanzia di via Ripalta, primaria e infanzia Marinelle, primaria e scuola secondaria primo grado di Fresagrandinaria e scuola infanzia di Lentella.
«E’ questo un riconoscimento per l’Istituto comprensivo n. 2 – ha dichiarato il sindaco Tiziana Magnacca – quale risultato del cammino che insegnanti, alunni e famiglie hanno compiuto in questi anni, avendo saputo ben interpretare e rendere pratica la Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ci dice che si devono garantire a tutti le medesime opportunità per un sano sviluppo dei bambini nel loro processo formativo, lavorando anche per rimuovere tutti quegli ostacoli che possono determinare discriminazione, violenza fisica e quindi esclusione sociale. Scuola come maestra di vita e dove si realizza la formazione dei bambini, luogo dove si sviluppano le relazioni sociali tra i bambini e le loro famiglie».
Era presente anche l’assessore alle Politiche sociali, Maria Travaglini, che ha ricordato tutte le iniziative realizzate dal Comune di San Salvo per favorire l’inclusione sociale con particolare riguardo ai più piccoli e alle loro famiglie.
Il dirigente scolastico Anna Orsatti nel ringraziare quanti hanno partecipato ha spiegato il lavoro svolto con l’adesione al progetto pilota elaborato nell’ambito del programma Unicef “Verso una Scuola Amica dei banbini e dei ragazzi” che mira ad attivare processi che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura».