Nei giorni scorsi il cartello elettorale di Vastoduemilasedici aveva annunciato l’intenzione di confrontarsi con le varie componenti politiche, economiche e sociali della città a partire dai primi di giugno. E un primo confronto c’è stato, seppure a colpi di comunicato, proprio con il gruppo consiliare di Forza Italia, al quale l’intergruppo comunale guidato da Massimo Desiati ha spesso lanciato accuse. Ecco, però, la novità che emerge dai comunicati diffusi, ovvero innanzitutto che un dialogo è tornato ad essere possibile e che quello che è stato fino ad ora un duello a colpi di penna e di parole grosse possa anche divenire presto tramutarsi nella farfalle del confronto costruttivo per giungere a definire una strategia e una candidatura comune.
Certo c’è la barriera dell’ipotesi primarie da superare e sul tema è ancora una volta Davide D’Alessandro ad escluderle. “Sono contento di aver spiegato al senatore Di Stefano e al prof. Canzano come le primarie nelle realtà comunali, persino più grandi di Vasto, siano altamente manipolabili e inquinabili – dice il buon Davide – La pensa così anche Berlusconi, che dei miei colleghi consiglieri (il riferimento è a Monteodorisio e Giangiacomo, ndr) è il capo nazionale indiscusso”.
In merito alla candidatura sindacale di Massimo Desiati, D’Alessandro ribadisce, come ha già fatto nei giorni scorsi, che “Vastoduemilasedici non impone alcunché. Ritiene di aver individuato il miglior candidato possibile in Desiati. Se Forza Italia ha un candidato di eguale spessore politico e amministrativo in grado di vincere e di collocare a riposo, dopo dieci anni, un’Amministrazione di incapaci che ha ridotto Vasto al punto più basso della sua storia, nessun problema a sedersi, a parlarne e a confrontarsi. Sono certo che troveremo l’unanimità sul miglior nome”.
Ed ecco quella che a più di uno è parsa una prima timida apertura di un esponente di Vastoduemilasedici se non altro al confronto e alla possibilità di correre insieme alle prossime comunali. Tant’è che D’Alessadnro aggiunge: “Vastoduemilasedici non è un club esclusivo, non ha stabilito sindaci, vice e assessori. Le cariche, come le vittorie, vengono sancite dagli elettori, unici giudici, con il voto. Vastoduemilasedici è un inter gruppo comunale composto da cinque consiglieri che, dopo anni di intense e comuni battaglie, hanno deciso di unire le forze. Se anche Giangiacomo e Monteodorisio volessero unirle, ne sarei entusiasta. Eravamo partiti con Giangiacomo che non avrebbe fatto nessuna alleanza con la mia presenza. Ora parla di primarie per unire. È già un primo passo. A breve si convincerà insieme a Monteodorisio che, senza primarie manipolabili, indicheremo alla città il miglior candidato possibile. Per vincere”.
Ora non resta che attendere se davvero ci sarà un incontro face-to-face tra le due componenti così da poter verificare se esistano davvero i margini e un tentativo per ricucire un fronte che nel corso di questi anni è sembrato in alcuni momenti davvero sfilacciato.