Pista ciclabile pericolosa? Spuntano le transenne. Il Comune è corso ai ripari dopo l’allarme lanciato dai ciclisti e la segnalazione del Centro sulle insidie presenti nel tratto a sud del percorso (quello che si ricollega a San Salvo tramite un ponticello di legno). Il provvedimento è scattato dopo il sopralluogo del comandante della polizia municipale. «Le transenne, che erano state tolte, sono state ripristinate», dice il tenente Giuseppe Del Moro, «sono andato a verificare le condizioni della carreggiata dopo la segnalazione. In effetti quel tratto ha bisogno di essere messo in sicurezza costeggiando un fossato privo di barriere protettive. Sono in corso ulteriori accertamenti e mi risulta che sia intenzione dell’amministrazione comunale provvedere quanto prima al completamento della pista».
Nel frattempo, nonostante i segnali di pericolo, non mancano gli imprudenti che, pur di arrivare fino a San Salvo, non esitano a superare le transenne. Scene del genere sono piuttosto frequenti, così come è ordinaria amministrazione vedere i pedoni che, incuranti delle bici, passeggiano lungo il percorso o fanno jogging, per non parlare delle mamme con bebè a seguito. L’uso promiscuo, non compatibile stante le ridotte dimensioni della carreggiata, è un altro problema
di difficile soluzione. Periodicamente viene rilanciata la proposta di realizzare un camminamento per pedoni, che però, potrebbe creare danni ambientali trattandosi di una pista all’interno di una riserva naturale e di un sito comunitario.