Il consigliere comunale Antonio Monteodorisio ha presentato una mozione, che reca in calce la firma di tutti i dieci consiglieri di opposizione, per impegnare l’Amministrazione comunale a scongiurare l’eventuale trasferimento degli uffici Inps di Vasto. Le motivazioni di una tale iniziativa sono esplicate nel documento stesso nel quale è possibile leggere:
“In vista della riduzione della spesa prevista dalla Direzione Generale Inps nell’ambito del piano di razionalizzazione logistica delle Agenzie, la Sede Inps di Vasto sta cercando nuovi locali per trasferire i propri uffici.
Secondo la legge n. 89 del 23 giugno 2014 le amministrazioni pubbliche devono predisporre un piano di razionalizzazione nazionale per assicurare un efficientamento della presenza territoriale, attraverso l’utilizzo degli immobili pubblici disponibili o di parte di essi, anche in condivisione con altre amministrazioni pubbliche.
L’amministrazione di Vasto è stata contattata per reperire locali pubblici in cui trasferire gli uffici Inps.
In caso di mancato riscontro da parte del comune di Vasto i vertici dell’Istituto procederanno ad analoga richiesta ai Sindaci dei comuni limitrofi”.
In merito alla presentazione della mozione lo stesso Monteodorisio ha sottolineato che “Senza un impegno serio da parte di questa amministrazione c’è il rischio concreto che l’Inps di Vasto venga trasferito altrove. Non possiamo permettere un ulteriore depauperamento del nostro territorio.
Vasto è sede dell’INPS dal 1984, ciò rappresenta fonte di innegabile prestigio per la nostra città, oltre che un servizio indispensabile per i cittadini”.
“L’INPS – ricorda l’esponente forzista – è un ente pubblico che gestisce la quasi totalità della previdenza italiana, ha un bilancio che per entità è il secondo dopo quello dello Stato e rappresenta un interlocutore primario per tutte le categorie di lavoratori del settore pubblico e privato, per gli autonomi e i liberi professionisti, nonché per le fasce più svantaggiate della popolazione come pensionati e disoccupati.
La Sede INPS di Vasto ha una affluenza media che oscilla tra i 4000 e i 5000 utenti al mese ed offre servizi ad un comprensorio molto ampio che comprende 27 comuni.
L’ipotesi di trasferimento dell’ufficio di Vasto comporterebbe un grave disagio per le popolazioni dei comuni limitrofi oltre che un declino sociale, culturale ed economico per la nostra città. L’amministrazione comunale ha l’obbligo urgente di intervenire in difesa della comunità e dei suoi servizi.”