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Ex asilo Carlo Della Penna, Vastoduemilasedici interroga il sindaco sollevando molte perplessità

Nel corso di questi ultimi giorni, dopo il silenzio delle passate settimane, è tornata in auge la questione del futuro dell’ex asilo comunale Carlo Della Penna, tra proposte ed ipotesi. Così da una parte c’è chi vorrebbe una semplice ristrutturazione dell’esistente da riadibire a scopi pedagogici, dall’altra un’Amministrazione comunale propensa alla demoricostruzione sulla quale si profila lo spettro di un project financing.

Su tutta la vicenda, però, sembrano stagliarsi luci ed ombre ed è una nuova iniziativa dell’intergruppo comunale Vastoduemilasedici, dopo che sabato mattina una conferenza stampa indetta dal Comitato cittadino era stata svilita dallo sfalcio delle erbe nell’area dell’asilo da parte dei dipendenti comunali dopo l’ordinanza sindacale emanata la sera precedente.

Desiati e compagni hanno protocollato una interrogazione al sindaco pro-tempore Vincenzo Sputore, che, per conoscenza, è stata trasmessa anche alla Procura della Repubblica “al fine della verifica del rispetto delle corrette procedure adottate dal Comune di Vasto”.

E non solo, perché in calce “si esorta l’Amministrazione comunale a procedere alla presentazione di un esposto relativo ai danni subiti a beni mobili, anche di valore strumentale, ed ai carteggi conservati nell’edificio, presumibilmente contenenti dati personali sensibili, affinché le autorità competenti possano procedere alle relative indagini”.

Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi, Davide D’Alessandro, Andrea Bischia, Nicola Del Prete evidenziano nel documento lo stato di reale abbandono in cui versa la struttura così come l’esistenza di una ordinanza di chiusura per inagibilità emanata dal sindaco Lapenna nel 2009 sulla quale vengono espresse molte perplessità procedurali. Si ricorda come “in un Consiglio comunale sul tema, il Sindaco abbia avuto a dichiarare la volontà dell’amministrazione di attuare iniziative per il recupero della struttura e che presto sull’argomento avrebbe riferito ma, al contempo, preso atto che, dopo quasi un anno, nulla di tutto ciò sia accaduto” e che “da articoli di stampa, come l’assessore Marco Marra abbia avanzato, nei giorni scorsi, l’ipotesi di una non meglio precisata e concepita “demoricostruzione dell’edificio esistente”.

Infine si rileva “come l’Amministrazione comunale di Vasto non abbia richiesto di partecipare al Piano per l’edilizia scolastica, voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per interventi su edifici scolastici, con investimenti CIPE pari a 1.094.000.000 di euro, per il biennio 2014-2015, dedicati alla costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, nonostante fosse previsto, per esse, lo sblocco del Patto di stabilità”.

Sulla base di questi presupposti Vastoduemilasedici chiede, dunque, di sapere: “- se esiste una dichiarazione di “inagibilità” della struttura, nei modi e nei termini stabiliti dalla legge;

– se non ritenga indispensabili ed urgenti interventi di messa in sicurezza, riqualificazione e ristrutturazione della struttura dell’ex Asilo al fine di ridestinarla all’uso pubblico e per i fini indicati nell’atto di donazione di don Carlo Della Penna;

– le reali intenzioni dell’Amministrazione comunali sul futuro della struttura e circa la sua destinazione”.

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