Esperienza diretta sui luoghi di lavoro a contatto con le aziende e gli artigiani del territorio per quanti frequentano Il Centro socio educativo Il Mosaico promosso dal Comune di San Salvo. Sono decine le persone adulte, con abilità diverse e capacità residue intellettive, che giornalmente partecipano alle attività interne del Cse “Il Mosaico” con i laboratori di pittura, ceramica, informatica, cucito e giornalismo oltre alla pratica sportiva della pallavolo e nuoto sia come valore educativo che per favorire l’acquisizione di competenze.
Su indirizzo dell’Amministrazione comunale i disabili adulti hanno iniziato a socializzare all’esterno con la visita al Vivaio Raschia di San Salvo e gli incontri presso la fattoria sociale “Il recinto di Michea”, realizzata da don Gianfranco Travaglini a Colle delle Mandorle a Vasto.
In queste settimane gli iscritti ai corsi del Cse sono stati ospitati dal Panificio di Michele Raspa in via Pertini dove con la supervisione della moglie Antonella Vicoli e la mamma del titolare Giuseppina Argentieri, hanno fatto pratica con gli impasti di farina, lievito e acqua realizzando pane e dolci.
“E’ una forte e positiva attività di condivisione – ha affermato il sindaco Tiziana Magnacca – che consente gli ospiti del Cse di aprirsi al mondo esterno recandosi sui luoghi di lavoro. Un arricchimento per i ragazzi ma ancor più le aziende della nostra città che si mettono in gioco aprendo i loro laboratori ad esperienze di rilevante impatto sociale”.
Per l’assessore alle Politiche Sociali Maria Travaglini questo laboratorio esterno “consente di svolgere contemporaneamente attività di socializzazione e di valorizzazione di alcuni adulti che hanno una serie di abilità diverse, ma che li vedo creativi e al lavoro con grande impegno. Ringrazio le aziende che hanno messo a disposizione tempo e spazi per il Centro socio educativo”.
Piena di gioia, nella consapevolezza di aver compiuto un gesto di servizio per gli iscritti del Cse, è Antonella Vicoli la quale si è sentita in dovere di mettere a disposizione il suo laboratorio e invita chi può a fare altrettanto: “Aprire le nostre attività agli altri è stato un arricchimento anche per tutti noi che ogni giorno lavoriamo in azienda con professionalità per i nostri clienti”. Vicoli è stata sostenuta in questa esperienza in panificio dal fornaio Florin Iacun e dalle collaboratrici Letizia D’Astuto, Sharon Scagliotti, Pina Mezzatesta, Maria Falcone, Roberta Ghisu e Ursutu Anisoara.