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Vastese, iscrizione in bilico per la crisi societaria

 

 

A un mese esatto dalla scadenza dei termini (le ore 12 di lunedì 20 luglio) fissati dal comitato regionale della Figc Abruzzo in relazione alle iscrizioni al prossimo campionato di Eccellenza, l’unica situazione a rischio sembra essere, a oggi, quella della Vastese Calcio.

E non si tratta di semplici rumors, visto che ad annunciarlo è la stessa dirigenza biancorossa. Che il 16 giugno scorso (a breve distanza dalla riunione del consiglio direttivo biancorosso) sulla propria pagina ufficiale di Facebook, comunicava quanto segue: «Le proposte pervenute presso lo studio commerciale della dottoressa Patrizia Di Pietro, incaricata per tutto il mese di maggio di riceverle e valutarle, non sono risultate complete e concrete. La dirigenza pertanto ribadisce di essere impossibilitata a perfezionare l’iscrizione al campionato di Eccellenza della squadra, ovvero a garantire la partecipazione della stessa alla stagione 2015/2016». Da quella data sono passati alcuni giorni, caratterizzati da un silenzio pressoché assoluto da parte degli interessati diretti. Che in precedenza avevano peraltro polemizzato con l’imprenditore Angelo Di Lella, interessato a rilevare la società dalle mani del presidente in carica Giorgio Di Domenico. A oggi, e al netto delle indiscrezioni relative a presunte cordate alternative (sin qui mai palesatesi) la realtà non appare certo delle più incoraggianti. Così come non è d’aiuto il silenzio (assordante) del suo massimo dirigente, il cui telefonino squilla a vuoto. Tempo per rimediare all’attuale situazione ce n’è ancora, ma bisogna cominciare a darsi da fare ed è, soprattutto, necessario che i potenziali acquirenti trovino senza ulteriori indugi un’intesa con la dirigenza uscente, che ai subentranti chiede un’unica garanzia: la copertura dei debiti relativi all’Iva, per una somma di poco inferiore ai 30mila euro. In questa situazione d’incertezza va infine rilevata, a puro titolo di cronaca, una voce in base alla quale, in caso di mancata iscrizione al prossimo campionato, potrebbe toccare al Vasto Marina (di recente retrocesso in Promozione) il posto lasciato libero dai “cugini” biancorossi. Sempre ovviamente che l’eventuale richiesta di ripescaggio (che non sarà di certo l’unica) venga accolta…

Passando a note più liete, ovvero alle notizie di calciomercato, sono solo due, al momento, le squadre ancora prive di una guida tecnica: a quella (per ovvie ragioni) dell’appena citata Vastese, va infatti aggiunta la panchina del Celano. Chiamato in settimana a decidere circa la conferma, o meno, di Gianluca Colavitto. I marsicani, a un passo dal chiudere col portiere dell’Avezzano Federico Fanti, stanno inoltre valutando le offerte ricevute per i loro gioiellini De Foglio, Fantauzzi e Della Rocca (tutti classe 2000), sui quali però il Pescara parrebbe avere una sorta di diritto di prelazione, complice il rapporto di collaborazione esistente tra i due club.

Sempre in tema di allenatori, è praticamente scontata la conferma di Pasqualino Di Serafino alla guida dell’Alba Adriatica. La cui dirigenza si riunirà per ratificare il nuovo consiglio direttivo, orfano del dimissionario presidente Giuseppe Di Teodoro. Solo voci, invece, per quel che concerne il mercato: relative alla possibile partenza dell’esterno del ’96 Andrea Massetti (piace al San Nicolò) e dei ritorni del difensore Moreno Sacchetti (dal Montorio 88) e del centrocampista Kevin Liguori, reduce dall’esperienza nel campionato lituano. Per l’attacco, occhi puntati sul centravanti Andrea Pirelli, in uscita dalla Rc Angolana, in procinto però di consolarsi con l’ingaggio del bomber del Francavilla Fabio Lalli. Fumata bianca anche a San Salvo, dove è ufficiale la conferma di Claudio Gallicchio, la cui permanenza in biancazzurro non era mai stata messa in discussione dal presidente Evanio Di Vaira intenzionato a confermare gran parte dell’organico, puntando soprattutto sul vivaio locale. Qualche elemento potrebbe accasarsi altrove, dopo essersi messo in luce nella stagione appena trascorsa. È il caso dei due gioiellini Giampiero Di Pietro (1998) e Pierluigi Colitto (1997), entrambi centrocampisti ed entrambi nel mirino del Pescara e dell’Avezzano. Capitolo punte: il Paterno, in alternativa a Mateus Dos Santos (che potrebbe restare all’estero), sta sondando Antonio Giglio, 28 reti lo scorso anno a Cassino (Eccellenza laziale), mentre il Pineto è sul punto di concludere l’ingaggio di un centravanti: uno tra Simone Miani (Campobasso) o Gianluca Pigliacelli (Torrese). Sempre attiva, sul fronte attaccanti, anche la Folgore Sambuceto, interessata a Mario Petito del Miglianico: l’ex teramano Mario Orta e Alessandro Pendenza (svincolato dal Cupello ma vicino a un accordo col Sulmona) le possibili alternative nel ruolo.

Stefano De Cristofaro (il centro)

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