I problemi e le richieste dei balneatori abruzzesi sono arrivati anche a Bruxelles dove si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della Cna guidati dal coordinatore nazionale Cristiano Tomei e gli europarlamentari Andrea Cozzolino, Nicola Danti, Damiano Zoffoli e Massimo Paolucci (Gruppo S&D – PD); Alberto Cirio, Laura Comi e Salvatore Domenico Pogliese (Gruppo PPE – Forza Italia); Mara Bizzotto e Marco Zullo (Lega Nord).
A loro Tomei ha esposto i punti “al centro della nostra azione di mobilitazione per il settore, e abbiamo ricevuto, da tutti, piena condivisione su tutte le nostre proposte”.
“E’ necessario andare avanti con il doppio binario – ha detto il responsabile nazionale di Cna balneatori – in piena sintonia con il Governo italiano. Per le imprese in attività deve essere stabilito un adeguato periodo transitorio. Per tutte le nuove concessioni l’assegnazione avverrà mediante gara. Dobbiamo inoltre difendere, presso la Corte di Giustizia Europea, in linea con l’Avvocatura di Stato, anche la proroga al 31 dicembre 2020 delle concessioni in essere, insidiata dalle sentenze dei Tar Regionali”.
“In Commissione UE – ha aggiunto Tomei – tenteremo di approfondire la materia giuridica per arrivare ad escludere il settore balneare dalle procedure di gara ad evidenza pubblica”, tema che sarà trattato nel prossimo incontro che CNA Balneatori avrà con la Commissione Europea, con la direzione generale che si occupa di mercato interno, industria, imprenditorialità e PMI.