«Offesi e indignati», si definiscono così i commercianti del consorzio “Vivere Vasto Marina”. «L’amministrazione ha istituito l’isola pedonale senza tenere in considerazione nessuna nostra indicazione», dice il presidente, Massimo Di Lorenzo. Il consorzio è sul piede di guerra e con loro la stragrande maggioranza degli operatori commerciali e turistici dell riviera. L’istituzione, dal 1° luglio, della zona a traffico limitato su buona parte di viale Dalmazia (dall’intersezione con via Martiri Istriani all’altezza dell’Istituto San Francesco d’Assisi e fino a via Itaca, nella zona del bar-pizzeria Calipso) e dell’area pedonale urbana da via Itaca fino alla discesa per il lungomare Ernesto Cordella con limitazioni anche a scendere da piazza Fiume fino a via Zara (dove prevista la deviazione verso il maxi parcheggio dell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria) a loro dire li sta danneggiando.
«Avevamo presentato una proposta al Comune: disporre le limitazioni al traffico al centro di Vasto Marina nei soli fine settimana di luglio (e in coincidenza con alcuni appuntamenti di spettacolo serali) e per tutti i giorni del mese di agosto. Invece mercoledì sera è arrivata la sorpresa: intorno alle 21, sono ricomparse le transenne su viale Dalmazia. Il lungomare si è trasformato in un’isola deserta», commenta Di Lorenzo.
«Abbiamo avuto incontri con il vice sindaco Vincenzo Sputore, con gli assessori Lina Marchesani e Marco Marra» dice, «risultato, le nostre richieste sono rimaste inascoltate, lettera morta.
Paola Calvano (il centro)