«Lo sviluppo delle attività marittime e portuali degli scali di Ortona e Vasto passa attraverso il collegamento veloce con Ploce, primo porto della Croazia». Parola di Mario Miccoli, presidente dell’Azienda speciale per i porti di Ortona e Vasto(Aspo), organismo istituito dalla Camera di commercio di Chieti che ieri ha firmato il protocollo d’intesa con Kresmir Vejic, sindaco del Comune di Ploce. Città che ospita il porto più importante della Croazia. Alla cerimonia hanno partecipato anche Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla Presidenza della giunta della Regione Abruzzo, Umberto Di Primio, sindaco di Chieti, Vincenzo D’Ottavio, primo cittadino di Ortona, Marisa Tiberio (Confcommercio) Lido Legnini (Confesercenti), i vice presidenti dell’Ente camerale teatino e Angelo De Cesare, presidente dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio di Chieti.
In apertura Roberto Di Vincenzo ha illustrato gli obiettivi del protocollo di intesa che punta a promuovere una collaborazione strategia per il collegamento dei porti di Vasto e Ortona con il porto di Ploce, uno dei terminali dei Corridoi europei 5 e 11, «iniziativa» ha detto «che ben si inserisce nell’annunciato inglobamento dei porti di Ortona e Vasto nell’autorità portuale di Civitavecchia. I progetti europei interregionali in uscita entro il 2015 saranno il banco di prova di questa collaborazione». Camillo D’Alessandro ha evidenziato come l’Abruzzo fosse inizialmente escluso dal Corridoio della rete europea dei trasporti «ma la forte azione congiunta con la Regione Lazio e la Regione Molise ne ha permesso l’inserimento, con un evidente beneficio per il territorio regionale». D’Alessandro ha ricordato che saranno determinanti sia il dragaggio del porto di Ortona, che permetterà all’infrastruttura di garantire i servizi di collegamento necessari ai flussi commerciali emergenti, sia il prolungamento della rete ferroviaria per il porto vastese. Il Sindaco di Ploce Kresmir Vejic ha espresso la positività della firma del protocollo di intesa «che consentirà di ripristinare gli antichi collegamenti tra Croazia e Italia e accelerare il processo di unione tra le due sponde dell’Adriatico». Per il sindaco Di Primio «il patto è una scommessa da vincere per i due porti della provincia di Chieti ed in particolare, per il porto di Ortona con la sua doppia natura commerciale e turistica». Il collega D’Ottavio, ha messo in luce le opportunità che il protocollo di intesa potrà sviluppare e le prossime iniziative di collaborazione finalizzate al rilancio dell’economia delle Regioni coinvolte.
Yvonne Frisaldi (il centro)