Sei fasce per le posizioni organizzative e cinque per le alte professionalità che si traducono in buste paga più pesanti. Dopo le “promozioni” arrivano le retribuzioni connesse agli incarichi assegnati in Comune a quei dipendenti che sono risultati primi in graduatoria dopo l’indizione di un avviso interno e a quelli che sono stati incaricati a suo tempo senza ricorrere ad alcuna selezione. La giunta, infatti, ha provveduto a suddividere l’indennità di posizione in sei fasce per il personale che ha ottenuto la posizione organizzativa e cinque fasce per le alte professionalità. Sono in tutto sedici i dipendenti che beneficeranno delle gratifiche economiche. I compensi (che vanno ad aggiungersi allo stipendio) vanno da un minimo di 5164 euro lordi l’anno ad un massimo di 9mila euro, in base a un punteggio risultante dall’applicazione dei criteri stabiliti a suo tempo: complessità organizzativa, specializzazione tecnica, autonomia e responsabilità, attività di studio.
Le posizioni che hanno ottenuto la retribuzione più alta sono inserite nel servizio Ragioneria e programmazione economica, Patrimonio e demanio e nella Polizia Municipale. Per quanto riguarda invece le “alte professionalità” la parte del leone la fanno i legali dell’ufficio avvocatura (8mila euro l’anno in più sullo stipendio).
Insomma, archiviate le polemiche sulle “promozioni”, arrivano i compensi. Non resta a bocca asciutta il restante personale che attende la ripartizione del fondo destinato alla produttività 2014: una torta da 80mila euro da suddividere in base alle attività svolte e agli obiettivi raggiunti. A beneficarne saranno 163 addetti in servizio nei cinque settori comunali e nel corpo della polizia municipale. Si tratta di dipendenti di ruolo e di quelli assunti a tempo determinato per almeno dodici mesi. Esclusi i dirigenti, le posizioni organizzative, le alte professionalità e il personale dello staff del Sindaco Luciano Lapenna. I “premi” legati alla produttività non saranno disponibili subito in busta paga, ma bisognerà attendere la compilazione delle schede di valutazione.
“Il punteggio viene stabilito dal dirigente del settore – spiega l’ex city manager Giacinto Palazzuolo – in base a un meccanismo molto complicato fatto di parametri e di coefficienti.”
Anna Bontempo