Se l’Associazione Professionisti del Vastese ha già scritto al presidente della Repubblica per chiedere la sospensione dell’iter autorizzativo della perimetrazione del Parco della Costa teatina depositata dal commissario De Dominicis, il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione urgente presentata dai consiglieri di Abruzzo Civico, Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo, che hanno richiesto al Presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso un intervento tempestivo presso il Commissario Governativo, Giuseppe De Dominicis, per sospendere e rivedere la procedura di istituzione del Parco della Costa Teatina al fine di rettificare il perimetro presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I consiglieri regionali, nella risoluzione, hanno rilevato “evidenti discrasie temporali tra la situazione rappresentata ed il reale stato dei luoghi, nonché gravi carenze in ordine alla effettiva situazione insediativa esistente, indicata in maniera distorta o lacunosa e la mancata individuazione dei confini sulla base degli elementi conoscitivi e tecnico-scientifici assunti presso i servizi tecnici nazionali, le amministrazioni dello Stato e delle Regioni (secondo le procedure di cui all’art 34 della legge quadro n. 394 del 1991) ed il baypassamento della dichiarata volontà di inserimento all’interno del Parco di diverse amministrazioni comunali come Francavilla e Lanciano”.
I consiglieri hanno evidenziato, inoltre, che “la documentazione tecnica allegata alla proposta, reperita presso il Settore Urbanistica e Pianificazione territoriale della Provincia di Chieti, senza l’approvazione del Consiglio provinciale, presenta gravi asimmetrie tra il tracciato cartografico e il reale stato dei luoghi inseriti nella perimetrazione, interamente sradicati dalle infrastrutture esistenti, dalle urbanizzazioni e dalla rete dei servizi territoriali (porti, zone industriali, ospedali, etc)”.
Olivieri e Gerosolimo hanno dunque ottenuto l’impegno del Presidente Luciano D’Alfonso e dell’intera Giunta finalizzato al recupero della condivisione delle scelte con la Regione Abruzzo, con la Conferenza Unificata e con le amministrazioni comunali interessate alla perimetrazione provvisoria del Parco della Costa Teatina ed alla rettifica del perimetro presentato e della normativa tecnica transitoria, in ragione degli errori e delle lacune emerse e di quelle che si evidenzieranno in sede del necessario approfondimento.
Insomma, dopo mesi in cui si è scelto il Commissario e gli si è detto di portare a termine la perimetrazione nel più breve tempo possibile, si torna un po’ punto e accapo, certo non senza responsabilità dello stesso De Dominicis che si è evidentemente sentito tirare la giacchetta da più parti andando a cozzare un po’ contro tutti. Vedremo a breve quel che accadrà.