Nel territorio del Vastese scatta l’allarme idrico. Oggi, una condotta idrica che trasporta l’acqua dall’invaso della diga di Chiauci alla zona valliva del Trigno è scoppiata provocando l’interruzione dell’approvvigionamento del prezioso liquido. Il cedimento della condotta da 160 centimetri di diametro è stata individuata dai tecnici del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto che hanno immediatamente avviato le procedure per la riparazione.
La rottura si è verificata sull’adduttore principale della traversa di Pietrafradicia, in territorio del Comune di Fresagrandinaria. In quel punto la potenza dell’acqua è di ben 14 atmosfere. Per la riparazione della condotta, secondo le prime notizie, occorreranno non meno di 4 giorni. Il che significa che c’è il rischio concreto del blocco dell’erogazione dell’acqua trattata dal CONIV alle industrie di Piana Sant’Angelo di San Salvo, alla zona turistica di San Salvo marina ed alla zona sud del litorale vastese.
L’incontro programmato dalla Prefettura di Chieti per venerdì prossimo 17 luglio presso la sede del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto è stato spostato presso gli uffici del Genio Civile di Chieti. Nel frattempo si sta pensando ad un servizio di trasporto dell’acqua con autobotti al fine di evitare il blocco delle lavorazioni all’interno delle industrie del Vastese. (fonte Piazza Rossetti)