Va certo nella direzione giusta l’appello lanciato dall’ingegner Edmondo Laudazi e rivolto a chi è “appassionato” e ritiene di doversi cimentare “per far risorgere la nostra città”. Sono bastati tre esempi di inettitudine e lassismo (ma altri ancora sarebbe possibile porgere all’attenzione) per dimostrare il lento, costante impoverimento del ruolo di Vasto, in un territorio che la politica ha marginalizzato. È indispensabile ed urgente reagire, individuando, con un serio e condiviso programma amministrativo, motivi di riscatto e rilancio.È possibile far questo attingendo idee e nuova forza dall’impegno delle tante risorse umane che, con professionalità ed intelligenza, ritengono di volersi porre al servizio di una Comunità che, giorno dopo giorno, perde la speranza, quasi a segnare un inesorabile percorso depressivo.
Riteniamo che proprio da un ritrovato spirito civico sia possibile trarre elementi di novità e forza, gli stessi che è ancora possibile ritrovare in quei partiti e movimenti politici che, in termini amministrativi, vorranno anteporre l’obiettivo della crescita di Vasto agli egoismi di parte. “vastotornaVasto” è l’impegno con cui abbiamo inteso presentare la coalizione di “Vastoduemilasedici” ai nostri concittadini, partendo proprio dalla presa d’atto di una realtà da cui è ben possibile verificare il decadere della nostra città.È indispensabile porre le basi per la creazione di una nuova classe politica cittadina che, sulla base di solide esperienze e competenze maturate, intenda, con generosità, tracciare un percorso di responsabilità in cui coinvolgere nuove generazioni di amministratori pubblici.
Massimo Desiati