Il Sindaco di Vasto, in data 10 agosto 2015, ha emesso l’ordinanza n.402 relativa al divieto di balneazione temporanea unicamente per l’area sottesa al Punto di Prelievo IT013069099004 denominato “1.100 metri a Nord del Molo Marina di Vasto” (zona Bagnante). L’ordinanza si è resa necessaria a seguito della segnalazione pervenuta dall’ARTA (Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale) in data 10 agosto 2015 in cui si certifica la non conformità ai parametri di legge della qualità delle acque nel tratto di costa oggetto del divieto di balneazione.
In particolare i prelievi condotti dall’Agenzia regionale per la tutela ambientale ha dato risultati microbiologici NON CONFORMI a quanto previsto nell’All. A) del D.M. 30/03/2010, con i valori inerenti enterecocchi ed escherichia coli ben al di sopra della norma.
“Il divieto di balneazione nel tratto di costa antistante la zona della Bagnante è temporaneo, preventivo e precauzionale – sottolinea il Sindaco Luciano Lapenna – La bomba d’acqua della notte tra il 2 e il 3 agosto scorso ha prodotto alcuni danni, prontamente riparati dagli Uffici tecnici comunali, alla rete fognaria che insiste in quella zona. Pertanto, le analisi eseguite dell’ARTA in data 5 agosto, che certificano la non conformità ai parametri di legge della qualità delle acque in quello specifico tratto di costa, sono figlie di un malfunzionamento della rete fognaria sovraccaricata dal nubifragio”.
“Le successive analisi del 7 agosto hanno evidenziato un netto miglioramento della situazione della qualità delle acque, tuttavia, non sufficiente a impedire l’emanazione dell’ordinanza a tutela della salute dei cittadini – continua Lapenna. Il tratto di costa oggetto del divieto di balneazione non era mai stato segnalato dall’ARTA come luogo non idoneo alla balneabilità ma era sempre risultato assolutamente balneabile”.
“Sono diciotto i punti di prelievo dell’acqua da parte dell’ARTA lungo la costa vastese per appurare eventuali non conformità ai parametri di legge, laddove in uno di questi punti l’ARTA segnali parametri non conformi il Sindaco interviene prontamente vietando la balneazione”, conclude Lapenna.
Insomma, resta comunque il fatto che la quasi totalità delle acque vastesi è pienamente balneabile e che quello adottato resta un provvedimento provvisorio.