“Il Sole 24 Ore del 10 agosto 2015 ha pubblicato la classifica delle città capoluogo italiane in riferimento al costo della TARI (imposta sui rifiuti) per una famiglia media di tre persone in un appartamento di 100 metri quadrati.
Lo studio ha evidenziato come la media nazionale sia di euro 287 a famiglia, mentre la Città del Vasto si posiziona sotto la media nazionale con euro 237,3 a famiglia che sale a euro 249 se si aggiunge il 5 per cento che viene versato nelle casse della Provincia”. Ad evidenziarlo è il primo cittadino Luciano Lapenna attraverso una nota nella quale ricorda come “i capoluoghi abruzzesi sono tutti sopra la media nazionale con L’Aquila al 37.mo posto (euro 314 a famiglia), Chieti al 38.mo (euro 314 a famiglia), Pescara al 54.mo (euro 278 a famiglia) e Teramo al 64.mo (euro 258 a famiglia). Una graduatoria guidata peraltro dalla città di Cagliari con euro 497 a famiglia seguita da Salerno (euro 468) e Reggio Calabria (euro 465)”.
“Dopo lo studio comparato della CNA – scrive ancora Lapenna – che pone la Città del Vasto tra le città più virtuose nel contenimento delle imposte, con una diminuzione delle stesse negli ultimi cinque anni per le attività produttive, oggi un’altra notizia importante che riguarda le famiglie vastesi ed il pagamento della TARI (ex TARSU). Nella Città del Vasto, a dispetto di quanto sbandierato da certa opposizione, anche sui rifiuti si paga meno di altri centri importanti, con un servizio raccolta e smaltimento apprezzato da tutti. L’Apertura dell’isola ecologica migliorerà ancora di più il servizio offerto”.
Isola ecologica sulla quale si tornerà a lavorare nei prossimi mesi, secondo indiscrezioni, sempre in zona S. Leonardo, grazie a un progetto del Civeta.