“Da Renzi arriva il blitz velenoso di Ferragosto per gli italiani. Il decreto attuativo dell’articolo 35 dello Sblocca Italia, spunta in piena estate e manda in fumo ambiente, salute, economia del riciclo e normative europee, proponendo di costruire 12 nuovi inceneritori (di cui 1 in Abruzzo) e mettere un limite alla raccolta differenziata del 65 per cento, quando ci sono Regioni e grandi Comuni già al 70 per cento come Veneto e Parma e tantissimi Comuni medi oltre l’80 per cento”. La denuncia è arrivata dal capogruppo del M5S al Senato, Gianluca Castaldi, commentando lo scoop de Il Fatto Quotidano che ha pubblicato la bozza del decreto attuativo del contestato articolo 35 dello Sblocca Italia.
“Tutto questo mentre Papa Francesco nella sua enciclica Laudato Si’ invita alla riduzione e riciclo totale dei rifiuti attraverso l’adozione dell’economia circolare”, ha commentato il parlamentare vastese.
“Per favorire la costruzione di 12 inutili e costosissimi nuovi inceneritori, hanno ribaltato a loro piacimento le gerarchie europee sulla gestione dei rifiuti – ha chiosato Castaldi – Si sono inventati di sana pianta che l’incenerimento è primario e strategico in barba alla riduzione dei rifiuti, il recupero materia e la raccolta differenziata, e la Commissione Europea sta lavorando ad una modifica delle direttive rifiuti vuole sottrarre del tutto l’incenerimento dal calcolo del recupero energetico e si pone obiettivi di riciclo totale della materia. Denunceremo questa scelta scellerata in ogni sede istituzionale.”