I Carabinieri hanno effettuato un maxi sequestro di rame a una azienda ubicata tra i comuni di Villamagna e Ripa Teatina. Da un calcolo approssimativo gli uomini dell’Arma hanno stimato che il volume d’affari superava i centomila euro. Denunciate tre persone: l’amministratore dell’azienda e due operai, i quali interrogati non hanno saputo dare spiegazioni convincenti sulla provenienza del rame e dove questo era destinato. Ai tre sono stati contestati i reati di gestione illecita dei rifiuti e ricettazione in concorso.