Si è conclusa a Vasto la quarta edizione della summer schoolScienze dell’onda e dell vela organizzata dal Polo Liceale “R.Mattioli” di Vasto e da VastoScienza, Centro Culturale di Scienza e Arte, in collaborazione con il Circolo Nautico e l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto. L’iniziativa ha coinvolto quest’anno studenti del Liceo e bambini, in attività diverse, ma aventi un unico obiettivo: solcare il mare su una barca a vela per conoscere i segreti dell’uno e dell’altra.
L’idea è della prof.ssa Rosa Lo Sasso, che da anni propone ai giovani occasioni per conoscere e vivere il mare attraverso la scuola e di fare scuola con il contributo del mare.Stimoli sperimentali, sensoriali ed emozionali per i più piccoli, un viaggio alla scoperta dei tanti aspetti scientifici della navigazione a velaper i più grandi. Perché è possibile risalire il vento? Che cosa determina la velocità di uno scafo? Come si possono raggiungere migliori rendimenti?Una divertente uscita in barca a vela dà così lo spunto per raccontare e spiegare dal principio di Archimede che garantisce il galleggiamento della barca, al meccanismo di propulsione basato sulle forze esercitate dall’acqua e dal vento, alla necessità di correggere le misure del sistema globale di posizionamento (Gps), usando la teoria della relatività di Einstein.
Partendo da una base di conoscenze dell’ambiente fisico e delle caratteristiche biologiche degli organismi che lo popolano, si sono considerate le relazioni di tipo ecologico, analizzate l’interazione dell’Uomo con l’ambiente marino e le problematiche derivanti dalle attività antropiche. Fondamentale il contributo del Circolo Nautico di Vasto, che con la disponibilità dell’attuale presidente, avv. Nicola Mastrovincenzo, della precedente presidente Maria Antonietta Muscella, dell’ing. Lino Della Guardia, del dott. Tilli, dei sig.ri E. Salvatorelli, S. D’Adamo e dello staff della sede di Punta Penna, hanno reso possibile le lezioni teoriche e le uscite in barca del gruppo dei giovani partecipanti. Incisivo e di grande valore formativo la lezione del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Capitano di Corvetta Giuliano D’Urso, che con grande chiarezza e ricchezza di informazioni sa fornire spunti di approfondimento e contribuire all’orientamento universitario accendendo passioni per la carriera militare. Preziosi i contributi del prof. Filoteo Di Laudo e dell’ing. Sonia Di Nocco alle lezioni di Fisica. Grande l’entusiasmo e la partecipazione dei bambini alle attività condotte dalle biologhe Sara Di Domenico e Gaia Fabrizio del team di Vasto Scienza. Con gioia e interesse i giovanissimi hanno mostrato di capire i temi trattati, e hanno risposto con vivacità e contagiosa allegria alle uscite in barca.
“Scienza dell’onda e della vela ogni anno permette di navigare e provare splendide emozioni, afferma la prof. ssa Lo Sasso – Il lavoro sul campo si rivela un’ottima strategia di apprendimento, che avviene con la costruzione da parte dei ragazzi del proprio sapere per sperimentazione diretta ed elaborazione dei dati in prima persona (spesso si impara più ragionando che studiando!). Per comprendere un ambiente occorre sviluppare la capacità di “leggere“ sistemi complessi, dapprima distinguendo i singoli elementi dell’ecosistema (gli esseri viventi, i fattori ambientali…) e poi individuando i loro reciproci rapporti (modalità di procurare l’energia, di costruire la materia, relazioni fra organismi…). Nello sviluppo del nostro progetto di Scienza dell’onda abbiamo inserito l’ Uomo e la sua interazione diretta con l’ambiente marino, come elemento fondamentale nello sviluppo di un processo educativo che vuole formare i giovani studenti non solo alla conoscenza, ma anche e soprattutto alla coscienza dell’importanza di una corretta gestione del patrimonio naturale, nostra primaria fonte di vita. “
La sfida educativa (indubbiamente non facile) è quella di monitorare si il cambiamento delle conoscenze, ma soprattutto di facilitare la traduzione dei valori in obiettivi comportamentali concreti.
Gli organizzatori ringraziano gli sponsor Ottica Cipollone e Metamer, che hanno dimostrato interesse e fiducia nel progetto.