Il governatore garantisce l’impegno per il sostegno e il rilancio dell’area industriale del vastese

 

 

 

Si è concluso con un bilancio positivo l’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri a San Salvo tra il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, le Rsu della Pilkington e Denso e i sindaci dei Comuni di Vasto e San Salvo.

Compatte le richieste rivolte dalle rappresentanze sindacali: una politica orientata verso l’alleggerimento della pressione fiscale, rilancio del turismo, efficientamento del sistema dei trasporti e miglioramento delle condizioni di viabilità sono state le principali tematiche sollevate dalle Rsu. A queste, si aggiungono anche quelle priorità, non meno trascurabili, che riguardano in particolar modo le condizioni di vita lavorative, quali l’enorme gap generazionale creato dalla legge Fornero e il ricorso agli ammortizzatori sociali, che necessitano di una revisione sostanziale.

Unità d’intenti con le proposte avanzate dalle Rsu anche da parte di Giuseppe Argirò che, nella veste di rappresentante di Confindustria, rilancia anche l’annosa questione della doppia imposizione fiscale che colpisce le aziende del territorio vastese e che si traduce sia nei canoni consortili versati al Coasiv, “con delle contropartite di servizi che lasciano alquanto desiderare” – asserisce Argirò-sia nella Tasi ai Comuni.

“C’è urgente bisogno di investimenti strategici che rendano competitive le aziende del territorio- afferma Marco Mari, direttore Risorse Umane della Denso- e che siano destinati principalmente alla ricerca, allo sviluppo e soprattutto alla formazione”. 

Le esigenze avvertite dalle Rsu, asserisce il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, offrono un’occasione di approfondimento della realtà industriale della zona e costituiscono la premessa necessaria affinché alle stesse possano essere date delle risposte concrete. “In qualità di presidente dell’Anci– dichiara Lapenna- ho collaborato alla predisposizione di alcune istanze, contenute in una lettera indirizzata allo stesso Presidente della Giunta regionale, riguardanti le condizioni di viabilità del territorio”. La necessità di semplificare al massimo l’azione amministrativa è un’altra questione messa sul tavolo delle richieste dal sindaco di Vasto, traguardo importante per impedire che la stessa burocrazia possa strozzare la nostra economia.

Il 70% dell’esportazione della Regione, il 66% del Pil dell’intero Abruzzo aggiunge Graziano Marcovecchio, presidente di NSG Pilkington Italia, proviene dalla realtà industriale della zona che, per questo risultato, merita risposte concrete e misure adeguate.

La replica del presidente D’Alfonso ha cercato di toccare tutti i temi sollevati cominciando dalla pressione fiscale che però allo stato attuale non si è ancora in grado di ridurre. Un risultato positivo invece è stato raggiunto sul piano della viabilità dove si è nelle condizioni di portare avanti il lavoro di sviluppo soprattutto nel settore ferroviario incentivando interventi sia nel trasporto delle merci sia nel settore turismo, tanto a livello regionale, quanto statale. Un primo grande traguardo in questo senso è stato ottenuto proprio nella giornata di ieri con l’approvazione, da parte della commissione trasporti del Parlamento europeo, all’estensione regionale della connessione ferroviaria della trasportistica europea, misura che può cambiare il volto di questo territorio. Altro importante successo è costituito dalla risposta positiva data da RFI al via libera alla connettività dell’ultimo miglio ferroviario per il porto di Vasto. A giorni verrà infatti siglato l’atto con la società del gruppo Ferrovie che darà luogo alla copertura finanziaria di questo grande intervento adempiendo così ad una delle richieste contenute negli atti strategici del comune di Vasto. Per quanto riguarda il settore della grande viabilità, la Regione sta approntando un accordo con l’Anas per un intervento di messa in sicurezza della SS 16, risultato essere uno dei percorsi più pericolosi in Italia, secondo solo alla Salerno-Reggio Calabria, e perché si aprano le procedure necessarie per costruire una variante a questo tratto stradale. Anche la viabilità minore riguardante l’alto vastese è destinataria di interventi migliorativi. Rete idrica, banda larga, riordino del trasporto pubblico locale e ricerca di nuovi investitori sono le altre misure prese in considerazione dal governo regionale per ridare nuovo slancio a questo territorio.

Paola Tosti

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