Sarà al centro di una assemblea sindacale, indetta per venerdì prossimo, dalle 9 alle 12, l’erogazione del fondo della produttività 2014. Dopo aver raccolto il malcontento del personale comunale e aver richiesto un incontro al sindaco Luciano Lapenna (che non c’è ancora stato), le segreterie provinciali di Cisl- Fp Diccap e Csa (coordinamento sindacale autonomo), hanno convocato una riunione con all’ordine del giorno tre argomenti: liquidazione produttività anno 2014, contrattazione anno 2015, varie ed eventuali. Interverranno rappresentanti provinciali e regionali delle tre sigle sindacali che, tramite il segretario regionale della Cisl-Fp, Gabriele Martelli, hanno chiesto l’utilizzo della sala consiliare o di altro locale idoneo nel caso in cui l’aula fosse già impegnata per altri motivi. Dall’iniziativa sindacale è rimasta fuori la Cgil, circostanza che non è passata inosservata.
“Siamo perfettamente d’accordo con l’iniziativa, abbiamo solo chiesto di soprassedere in attesa che i dipendenti ricevessero le schede di valutazione”, spiega il segretario provinciale generale Cgil, Sergio Zinni, “in bacheca abbiamo fatto affiggere un avviso invitando tutto il personale ad avanzare istanza di accesso agli atti per poter compiere un’analisi più compiuta sulla scorta della documentazione consegnata”.
La ripartizione degli incentivi tiene banco da settimane in Comune. Tra i dipendenti regna il malcontento: la metà del personale è rimasta a bocca asciutta, mentre la restante parte ha ottenuto un premio di produzione che va da un minimo di 130 euro ad un massimo di mille euro. I dipendenti contestano i punteggi attribuiti nelle schede di valutazione, sulla scorta di un conteggio effettuato in base ad una serie di coefficienti, ma anche in base alle assenze effettuate. In passato gli incentivi venivano distribuiti a tutto il personale con un sistema a “pioggia” che nella logica del dare un po’ a tutti andava a scontentare proprio quelli che lavoravano di più. Questa volta sono stati utilizzati nuovi criteri. In pratica i dirigenti comunali, ai quali compete esprimere un giudizio sulla produttività di ogni singolo dipendente, hanno applicato il “piano della performance”, tenendo conto, nella valutazione effettuata, anche delle assenze totalizzate a vario titolo nel corso del 2014.
Anna Bontempo
(fonte il centro)