E’ stato l’incontro di ieri pomeriggio nella residenza municipale di Pescara a sancire un nuovo importante passo verso la realizzazione della Variante alla Strada Statale 16 Adriatica tra Vasto e San Salvo. Almeno questo è desumibile dalla firma del protocollo di intesa sottoscritto dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, e dal presidente ed amministratore delegato dell’ANAS, Vittorio Armani, che contempla tra le opere infrastrutturali strategiche da realizzare anche la Variante.
Già in maggio D’Alfonso ne aveva parlato in termini di opera strategica, che dovrà essere finanziata con ben 200 milioni di euro, e lo aveva ribadito incontrando gli amministratori, i sindacati e gli imprenditori locali il 17 settembre scorso a San Salvo quando aveva illustrato il piano viabilità rilevando anche la pericolosità e le criticità del tratto così come di quello autostradale.
Ieri, dunque, la firma di un documento importante nel quale si assumono impegni per molte opere nel territorio abruzzese. Vediamole nel dettaglio. Oltre naturalmente alla Variante alla Statale 16 tra Vasto e San Salvo che presumibilmente ricalcherà il piano già illustrato nei mesi scorsi e che non poche critiche ha sollevato, si tratta del completamento del Corridoio Adriatico: dorsale stradale interna (Amatrice-Montereale-L’Aquila- Navelli), inserito nel primo programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo approvato con deliberazione del 21 dicembre DEL 2001, del collegamento veloce L’Aquila-Pescara lungo la SS 17 dell’Appennino Abruzzese, in relazione alla quale sono in fase di progettazione i seguenti interventi: lavori di collegamento tra la S.S. 80 in località Coppito con la S.S. 17 in località Centi Colella (innesto variante sud), variante sud all’abitato dell’Aquila, adeguamento del tratto S. Gregorio-S. Pio delle Camere dal km 45+000 al km 58+000, in relazione alla Teramo Mare l’intervento è relativo alla S.S. 80 Tratta stradale Teramo Mare: variante alla S.S. 80 dalla A14 (Mosciano S. Angelo) alla SS16 (Giulianova) – IV lotto; riguardo alla Pedemontana, è interessata la tratta Guardiagrele-Val di Sangro-Fara San Martino e più in particolare la S.S. 81: adeguamento SS 81-84 tratto Guardiagrele est innesto SS652 Val di Sangro. I lotto: da Guardiagrele Est all’innesto con la S.P. per Fara San Martino, adeguamento Fara S. Martino-Innesto S.S.652, completamento del tratto Guardiagrele – Val di Sangro – 1° lotto tra lo svincolo di Guardiagrele Nord-San Martino alla Marrucina e di Guardiagrele Est; S.S. 16: Variante agli abitati di Francavilla al Mare Ortona, Montesilvano-Silvi; in relazione, poi, al collegamento Loreto Aprutino-Penne, è interessata la S.S. 81 “Piceno Aprutina” per lavori di adeguamento plano-altimetrico del tratto fra c. da Blanzano in comune di Penne e c.da Passo Cordone in comune di Loreto Aprutino – 1° lotto funzionale dal km. 102+100 (in località Fonte Nuova di Penne) al km. 112+000 (in località passo cordone di Loreto Aprutino) – 2° tratto dal km. 106+475 al km. 112+000, riguardo al prolungamento dell’asse attrezzato Chieti-Pescara, l’intervento consiste nel prolungamento dell’asse attrezzato (SS16 dir C) del porto di Pescara, riclassificato strada statale in seguito al Decreto Legislativo n°461 del 1999, e costituisce il proseguimento del Raccordo Autostradale n.12 Chieti-Pescara. Infine, la SS 652 di Fondo Valle Sangro: tratto tra la stazione di Gamberale e la stazione di Civitaluparella. In data 02/09/2015 si è tenuta, presso il M.I.T. Provveditorato Interregionale alle OO.PP. di Lazio, Abruzzo e Sardegna, la Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto definitivo, conclusasi positivamente e si sta avanzando con l’avvio delle procedure relative alla gara d’appalto. Regione Abruzzo ed ANAS si sono, altresì, impegnate ad adottare tutti i provvedimenti necessari per innalzare la sicurezza del traffico sulle strade unitamente al miglioramento di tutto l’apparato segnaletico e dei servizi di informazione agli utenti. Infine, le parti si sono impegnate a costituire un tavolo di lavoro permanente per velocizzare la realizzazione dei progetti e per coordinare le procedure connesse all’acquisizione di pareri e autorizzazioni al fine di rendere cantierabili i progetti nei tempi minimi necessari. A tal fine, entro 15 giorni a partire da oggi, le parti designeranno i propri referenti tecnici quali componenti del tavolo di lavoro e responsabili della verifica, a cadenza trimestrale, dello stato di attuazione dello stesso.
Insomma tante opere che potrebbero davvero cambiare il volto infrastrutturale dell’Abruzzo soprattutto se inserite in un contesto che prevederebbe la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria lungo la dorsale adriatica, il potenziamento del sistema portuale a partire da quello di Punta Penna. Ed a sentire gli annunci di queste settimane nelle quali si è parlato dell’ok al nuovo ospedale e all’arrivo della ferrovia nel porto gli investimenti nella nostra città si aggirerebbero su cifre intorno ai 280 milioni di euro (200 la variante, 67 l’ospedale, 11 la ferrovia nel porto) spalmati nei prossimi anni. Investimenti importanti che avrebbero grandi riflessi sull’economia del territorio ed allora non resta che sperare che non ci si trovi di fronte all’ennesima campagna elettorale.
Intanto il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, a commento del vertice di ieri ha parlato di “un successo straordinario che mi rende orgoglioso dell’impegno e del lavoro profuso e che ha permesso di cogliere un risultato importante utile per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio”.
“Insieme al Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al Presidente e Amministratore Delegato di ANAS, Vittorio Armani, abbiamo siglato un accordo che dopo anni di promesse vede finalmente la luce – sottolinea Lapenna – la variante alla SS16 adriatica è un’opera infrastrutturale di carattere strategico per il nostro territorio che permetterà di deviare il traffico pesante degli autoarticolati così da rendere la nostra costa più libera e fruibile dai tanti turisti che ogni anno transitano nel nostro territorio oltre che andare incontro alle numerose richieste ed esigenze, che si sono susseguite negli anni, dell’industria, del commercio e dell’artigianato locale”.