Domenica 27 settembre, alle ore 18:00, presso la Pinacoteca del Palazzo d’Avalos, avrà luogo il convegno “Da un piccolo baule al restauro: disegni e dipinti dalle collezioni di Palazzo d’Avalos” a chiusura della mostra d’arte dall’omonimo titolo e che vedrà la partecipazione della curatrice della mostra oltre che Direttrice del Polo Museale dell’Abruzzo, Lucia Arbace, del restauratore Umberto Maggio e del professor Filippo Maria Ferro, studioso insigne, il quale parlerà delle ultime novità sulla pittura del Seicento in Abruzzo e in particolare a Vasto, con alcune riflessioni legate alla mostra, modera la giornalista Paola Cerella.
E’ quindi un’occasione unica, perché per la prima volta è possibile ammirare un nucleo di disegni, rimasto nascosto per molti decenni e custodito in un piccolo baule a Palazzo d’Avalos, per poi essere sottratto al degrado mediante interventi conservativi condotti da specialisti nel laboratorio del Castello Piccolomini di Celano.
Tra i fogli i più interessanti sono tre scenografie teatrali legate agli spettacoli che si svolgevano in questa monumentale dimora principesca; un’ampia sequenza di studi e bozzetti contribuisce a far riscoprire una pagina importante della storia di Vasto e non solo.
Egualmente sono proposti al pubblico per la prima volta dopo il restauro alcuni dipinti della donazione Ricci Monteferrante che popolano i suggestivi ambienti del Palazzo con un variegato universo di figure. Tra tutte spicca il ritratto di Giuseppina, delineato dall’artista francese Auguste Flandrin, seguace di Ingres. Infine i disegni del dimenticato Giulio Cesare De Litiis, presentati per la prima volta assieme ad altri interessanti fogli più antichi, anche per sollecitare futuri studi, ora soggetti di una mostra dopo un accurato restauro.
Il convegno è aperto al pubblico e i cittadini sono invitati a partecipare. Maggiori informazioni qui: 0873.367773 – 334.3407240 – palazzodavalos@archeologia.it – www.museipalazzodavalos.it