‘Seno sano: non sapere non guarisce’: è questo il titolo di un interessantissimo convengo dedicato all’importanza della prevenzione per il cancro alla mammella che si terrà questo pomeriggio, alle ore 18.00, nella Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto, organizzato dall’associazione Vastoviva con il patrocinio del Comune di Vasto.
Ad introdurre l’importante evento è la dr.ssa Maria Amato, parlamentare del Pd ma prima di tutto stimato medico specialista in Radiologia e diagnostica per immagini, che fin da subito ricorda come il mese di ottobre sia quello della prevenzione per il cancro di mammella.
“Le donne hanno imparato a fare i conti con questa paura, ma resta ancora per troppe la convinzione di non voler sapere”, dice la Amato, che aggiunge, poi: “La risposta allo screening mammografico in Abruzzo è, nonostante l’impegno di chi lo organizza e le Radiologie, ancora inferiore al 50 per cento – spiega la dottoressa Amato – Molte scelgono di non rispondere e la mammografia la fanno da un’altra parte perdendo una occasione di qualità: tutto il percorso senologico della Asl di Chieti è certificato EUSOMA, cioè è il top per la senologia”. Certificazione confermata di recente per il Centro Senologico della Asl teatina a seguito della visita di sorveglianza da parte degli esperti Eusoma, i quali hanno valutato “sul campo” il Breast Center dell’Azienda.
“Molte donne non fanno niente – insiste la Amato, da sempre impegnata in percorsi di sensibilizzazione a cominciare dalla promozione di campagne di screening fino a incontri per migliorare la conoscenza e la consapevolezza di varie patologie – molte si tengono noduli, retrazioni perché fino a che nessuno lo vede, quel cancro non esiste”.
Questo pomeriggio ci sarà l’opportunità di ascoltare le parole del professor Alessandro Carriero, titolare della cattedra di Radiologia all’università di Novara e promotore di numerose campagne di screening (e proprio dalla denominazione della prima di queste, appunto ‘Seno Sano’, prende il titolo il convegno), e dell’archeologa Francesca Di Renzo, che disegnerà un excursus interessantissimo sulla salute delle donne in epoca romana e non solo.