L’impegno preso dal Comune era quello di ridiscutere le schede di valutazione, correggendo eventuali errori nell’attribuzione dei punteggi e, quindi, degli incentivi. Ma non è stato mantenuto. Le Rsu hanno quindi deciso di continuare lo sciopero “bianco” e di disertare l’incontro in Comune, al quale, invece, hanno partecipato i rappresentanti della Cgil, che in questa partita hanno una posizione diversa dagli altri sindacati.
“L’ente, per l’ennesima volta, non ha mantenuto gli impegni presi dal sindaco il 6 Ottobre scorso”, commenta Gabriele Martelli, segretario regionale della Cisl funzione pubblica, “il segretario comunale, Rosa Piazza, già dallo scorso mese di giugno aveva chiesto ai dirigenti di inoltrare le schede di valutazione della performance individuale del personale, indicando se era stato effettuato o meno un colloquio con il dipendente di riferimento e esprimendo una valutazione sintetica sulle prestazioni del lavoratore con riferimento alle quattro tipologie di comportamento riportate nella scheda”.
Secondo Martelli e le stesse Rsu, nelle componenti Cisl e Diccap, gli impegni presi non sono stati mantenuti.
“Continueremo lo sciopero bianco, disertando gli incontri, fino a quando non verranno apportati i giusti correttivi”, insistono i sindacati, decisi a continuare la protesta. La partita che ha spinto le rappresentanze sindacali unitarie (fatta eccezione per la componente Cgil) a salire sulle barricate è stata l’erogazione degli incentivi ai dipendenti comunali attraverso il fondo della produttività 2014. Alcuni di loro hanno contestato i punteggi attribuiti dai dirigenti dei vari settori comunali, che per la prima volta hanno applicato il “piano della performance” tenendo conto, nella valutazione effettuata, anche delle assenze totalizzate a vario titolo nel corso del 2014. Nel calderone sarebbero finite anche le ferie arretrate fatte usufruire d’ufficio al personale. Circostanza contestata in modo particolare da Martelli che ha chiesto di “rivedere le schede escludendo le ferie degli anni precedenti”.
Anna Bontempo
(fonte il centro)