Sono giovani, qualcuno ha meno di 40 anni, e provengono quasi tutti dal Sud, in prevalenza dalla Campania e dalla Sicilia. Sono cinque i magistrati che hanno presentato domanda per andare a ricoprire il posto del sostituto procuratore Giancarlo Ciani, in procinto di lasciare la Procura di Vasto per prendere servizio a Chieti. La graduatoria, ad uso esclusivo degli addetti ai lavori, è uscita proprio in questi giorni, a ridosso della partenza del magistrato.
Tra i candidati non ci sono nomi noti, trattandosi di giovani magistrati (alcuni addirittura trentenni) che hanno presentato domanda per venire a Vasto. Con il trasferimento di Ciani, che ha 45 anni ed è figlio d’arte (il padre Gianfranco, procuratore generale della Cassazione, è andato in pensione da poco), la Procura vastese, diretta dal procuratore capo Giampietro Di Florio, resta con un solo magistrato, Enrica Medori. Ma in tanti si augurano che possano arrivare presto i rinforzi, trattandosi di un ufficio giudiziario strategico posto in un territorio di confine, molto appetibile per la criminalità. I tempi potrebbero essere abbastanza brevi considerando che la graduatoria dei candidati è già stata pubblicata sul sito del Ministero.
Nel frattempo avvocati e operatori degli uffici giudiziari si preparano al congedo. Ciani è arrivato a Vasto cinque anni fa proveniente dalla Procura di Latina, dove aveva condotto inchieste abbastanza importanti, tra cui “Formia Connection” che ha consentito di smantellare un fiorente traffico di droga dall’Argentina alla Germania. A quei tempi l’ufficio giudiziario vastese era diretto dal procuratore Francesco Prete che a sua volta ha lasciato Vasto nel 2013 per trasferirsi alla Procura di Velletri, lasciando a Ciani l’incarico di dirigere l’importante ufficio. In effetti di arrivi e partenze ce ne sono stati diversi in questi anni. Il 2015 è stato particolarmente fecondo da questo punto di vista: a gennaio si è insediato il nuovo presidente del Tribunale Bruno Giangiacomo, proveniente da Bologna.
A distanza di qualche mese avvocati e operatori hanno salutato l’arrivo del procuratore capo Di Florio. Cambiamenti importanti che, per gli addetti ai lavori, fanno ben sperare nella sopravvivenza del Tribunale anche dopo il 2018, anno in cui l’ufficio giudiziario vastese dovrebbe essere smantellato per essere accorpato a quello di Chieti. Circostanza che si spera possa essere scongiurata.
Anna Bontempo
(fonte il centro)