Stigmatizza il comportamento dei dirigenti comunali che non hanno riesaminato le schede di valutazione dei dipendenti e prende le distanze dagli altri sindacati che non hanno partecipato all’ultimo incontro sugli incentivi. La Cgil interviene dopo la riunione che si è tenuta in Comune sulla ripartizione del fondo della produttività 2014 e che ha registrato l’assenza delle Rsu Cisl e Diccap. I due sindacati hanno deciso di disertare le trattative fino a quando non vengono apportate le correzioni alle schede di valutazione individuali.
“Nella riunione del 12 ottobre abbiamo rimarcato il mancato rispetto del contratto decentrato e del regolamento sulle schede di valutazione, fatto che contribuisce al sentimento di mancanza di fiducia dei lavoratori verso la dirigenza”, attacca Maurizio Ventrella della Rsu Cgil, “abbiamo anche insistito affinché i dirigenti, con l’apporto dell’OIV (organismo di valutazione ndc), rivedessero le decisioni sui premi di produttività.
A differenza di quanto fatto da altre sigle sindacali, la Cgil intende contribuire in modo fattivo per far avere ai lavoratori quanto dovuto, correggendo i punteggi attribuiti erroneamente. Non si comprende la posizione degli altri sindacati, anche alla luce del fatto che il sindaco Luciano Lapenna in persona ha voluto incontrare appositamente i dirigenti, i rappresentanti territoriali e le Rsu del Comune, per addivenire ad una soluzione condivisa in favore di tutti i dipendenti aventi diritto e non di una sola parte di loro, manifestando la volontà a far rivedere in autotutela gli errori commessi. Continueremo a tutelare tutto il personale dell’ente, e non soltanto gli iscritti, svolgendo un ruolo improntato alla lealtà, alla trasparenza e soprattutto al rispetto del contratto decentrato”, conclude Ventrella.
Anna Bontempo