Nei giorni scorsi era stato l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Daniella Aiuto a togliere il coperchio dalla pentola nella quale ribolle la sentenza della Corte europea sulle discariche abusive in Italia e che colpisce, coi suoi effetti, pesantemente la Regione Abruzzo con le sue 25 discariche e il vastese.
La aiuto ha chiarito come l’Unione europea abbia stanziato fondi per la bonifica delle discariche, ma anche come la Regione Abruzzo non abbia adottato i dovuti provvedimenti per la loro fruizione, cosicché tali violazioni costeranno 200 mila euro annui ognuna, che dovranno essere vesrati dai Comuni più grandi e, nel caso dei più piccoli, dalla Regione stessa…insomma, in ultima analisi dai cittadini.
Nel solo vastese ci sono due discariche a Vasto, una a San Salvo, Casalbordino, Monteodorisio, Fraine, Torrebruna, Celenza sul Trigno, Castiglione Messer Marino e S. Giovanni Lipioni.
Per questo la portavoce del Movimento 5 Stelle a Strasburgo ha richiamato a un impegno concreto l’Amministrazione regionale e quelle comunali per risanare una situazione che toglierà dalla tasche degli abruzzesi ben 5 milioni di euro l’anno.
Un appello al quale è giunta immediata risposta dal Comune di San Salvo, dal quale evidenziano che “appena insediata questa Amministrazione comunale si è da subito attivata, dando seguito agli impegni presi con i cittadini, per la tutela del patrimonio ambientale.
Tra le prime priorità c’è stata la sistemazione della discarica di Bosco Motticce, per quella che era stata definita da tutti una “bomba ecologica”. Dopo aver individuato e captato le risorse finanziarie è stata programmata la bonifica dell’area predisponendo un piano articolato di interventi, che la città aspettava da oltre 20 anni. Il Comune di San Salvo ha iniziato a mettere in sicurezza e bonificare il sito contaminato, la cui conclusione dei lavori avverrà entro la fine dell’anno”.
“Ringrazio l’europarlamentare Daniela Aiuto – ha dichiarato il sindaco Tiziana Magnacca – per l’attenzione che sta riservando al nostro territorio e al problema dell’ambiente. La nostra Amministrazione comunale ha alzato il livello dei controlli, con l’attivazione di una task force ambientale che sta dando i suoi primi risultati”.
“E’ un impegno costante la difesa ambientale del territorio del Comune di San Salvo – scrivono ancora da piazza Giovanni XXIII – nonostante lo scarso senso civico di alcuni, che continuano ad abbandonare rifiuti con costi di bonifica e smaltimento che ricadono sulle tasche di tutti i cittadini.
Sarebbe auspicabile che la Regione Abruzzo individuasse piuttosto ulteriori risorse per consentire di proseguire con le politiche di tutela del territorio”.