Attivista politico, sindacalista, impegnato nell’associazionismo e nella organizzazione di manifestazioni sportive, per tutti “Ceccopaolo”. Un nomignolo che ieri era sulla bocca di tutti i vastesi che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti umane e lo spirito combattivo. Francesco Paolo Molino non c’è più: si è spento a 66 anni in una struttura sanitaria di San Benedetto del Tronto dove era ricoverato da molti mesi. La malattia gli aveva tolto le forze e il sorriso, ma gli amici vogliono ricordarlo com’era, cioè un vulcano di idee e di iniziative.
Era stato candidato alla carica di consigliere comunale nella lista di Rifondazione comunista alle elezioni amministrative del 2006, aveva fondato l’associazione culturale Marcus Baebius e si dilettava a stampare e distribuire calendari e volantini che riproducevano foto d’epoca di Vasto.
Ceccopaolo era un personaggio. Profondamente radicato nel territorio, amava visceralmente la sua città con le sue impareggiabili bellezze che voleva difendere a tutti i costi.
E’difficile non ricordare le sue battaglie contro le recinzioni lungo la spiaggia (“hanno ingabbiato il mare”, recita un manifesto che aveva fatto stampare per l’occasione) e contro la cementificazione.
“Lo conobbi quando ero ancora ragazzino”, ricorda l’assessore comunale Marco Marra, “voleva costruire uno skate park a Vasto e mi portava in giro con la tua Fiat 127 bordeaux. Quanti momenti passati insieme: dalle campagne elettorali alle maratone, dalle manifestazioni ai convegni visionari che organizzava e dove invitava a intervenire anche il Presidente della Repubblica. Voglio ricordare Ceccopaolo con il suo santino delle elezioni amministrative 2006 che ho conservato in questi anni con affetto. Continueremo a lottare per “liberare il mare”. Mancherà a Vasto e ai tanti compagni che lo hanno conosciuto”.
Non è meno struggente il ricordo dei familiari. “E’ stato un combattente”, sottolinea il fratello Felice, in arte Femo, tornato da Bologna per dargli l’ultimo saluto. I funerali si terranno oggi, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
Anna Bontempo