Il coordinamento provinciale Slai-Cobas di Chieti ha proclamato lo sciopero degli straordinari a turni interi a partire dal sette novembre e fino al giorno ventotto dello stesso mese. Per il sindaco, l’anno 2015 verrà ricordato come il più produttivo per lo stabilimento Sevel di Val di Sangro, ma a fronte di ciò, per i lavoratori il riconoscimento economico è risibile. Inoltre, a beneficiare dei record produttivi – dicono i sindacalisti – restano i soliti noti (azienda e governo) che pretendono ulteriore flessibilità, aumento della produttività, innalzamento età pensionabile, regolamentazione del diritto di sciopero. Insomma, alla crescita del carico di lavoro per i dipendenti il ritorno economico è scarso. In compenso si accumula stress, e si riduce notevolmente il tempo libero. Questo è il pensiero di Slai-Cobas che ha proclamato giorni di sciopero.