Gli agenti dell’anticrimine del locale Commissariato hanno arrestato un uomo di Vasto e denunciato una persona ritenuta complice. L’arrestato è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizionamento e falsità materiale. Per il complice l’accusa è di falsità materiale oltre all’illecito amministrativo di uso personale di sostanze stupefacenti. I particolari dell’operazione sono stati illustrati dal dirigente e vice-questore del Commissariato Alessandro Di Blasio. Le indagini hanno preso l’avvio a seguito di segnalazioni che evidenziavano la presenza in città di due uomini armati, soliti viaggiare a bordo di una Renault Scenic di colore grigio. Con l’ausilio di unità cinofile della Questura di Pescara sono state perquisite le abitazioni dei due. In quella di B.E., 39 anni, è stata rinvenuta una pistola a piombini con relativo munizionamento (500 piombini) e una certa quantità di sostanze stupefacenti. Nell’esercizio commerciale dell’altro, tale Donato Sanfelice poi arrestato, gli agenti hanno rinvenuto una rivoltella ancora funzionante rubata a Foggia, circa duecento cartucce di diverso calibro, un fucile, telefoni cellulari, mezzo chilo cdi cocaina, un chilo e mezzo di hashish, due bilancini di precisione, carte di identità contraffatte e uno scanner rilevatore di microspie. Donato Sanfelice è stato ristretto nelle carceri di Vasto, mentre B.E. è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria.