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A Vasto la solenne celebrazione della Virgo Fidelis

 

La ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, è stata celebrata a Vasto dalla locale Compagnia dei Carabinieri con una Santa Messa nella Cattedrale di San Giuseppe presieduta da don Gianfranco Travaglini. Giornata nella quale i Carabinieri ricordano la fine della battaglia di Culqualber del 1941 e celebrano la Giornata dell’Orfano e delle Vedove.

Quella di sabato sera è stata una cerimonia alla quale hanno partecipato i carabinieri in servizio e i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) con i loro famigliari. Erano presenti i labari delle associazioni della Polizia, della Marina Militare, degli Alpini e dell’Aeronautica Militare. Per l’Amministrazione comunale il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, il presidente del Consiglio Giuseppe Forte e il vicesindaco Vincenzo Sputore. Al gran completo i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine presenti in città.

Nell’omelia il parroco della Cattedrale, nel giorno in cui la Chiesa celebra la regalità di Cristo, ha invitato a riscoprire il senso del dovere e della fedeltà ai valori del cristianesimo sottolineando come tutte le forze dell’ordine debbano impegnarsi a essere costruttori e difensori della pace.

E’ stato il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia, a far rivivere gli avvenimenti che caratterizzarono la battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia (l’attuale Etiopia) tra il 6 agosto e il 21 novembre del 1941 fra italiani e inglesi, e gli atti di eroismi che sono ricordati ancora oggi a 74 anni di distanza. Vitiello ha invitato a riscoprire la storia bicentenaria che fa del carabiniere un servitore dello Stato, un impegno quotidiano instancabile che trae i suoi valori nella fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”. I cittadini devono avere atteggiamenti di fiducia e stima nei confronti degli uomini e delle donne dell’Arma.

Al termine della cerimonia è stata letta dal maresciallo Giuseppe Russo la preghiera della Virgo Fidelis, mentre un sentito ringraziamento a tutti è stato rivolto dal presidente della sezione vastese dell’Anc, Adriano Barattucci, che ha introdotto la consegna delle tessere di socio simpatizzante al giornalistaGiuseppe Catania e all’avvocato Pierpaolo Andreoni. A illustrarne le motivazioni il generale di divisione in pensione Gianfranco Rastelli, di un’associazione che si apre anche al contributo di chi non ha prestato servizio nei carabinieri, che ha invitato i neo iscritti a indossare con onore i simboli dell’Arma nel nome della Patria.

Nella battaglia di Culqualber il 1º Gruppo mobilitato dei Carabinieri e il CCXL Battaglione Camicie Nere si immolarono quasi al completo con tale valore che ai pochi sopravvissuti gli avversari tributarono l’onore delle armi. Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall’intero reparto alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri è stata concessa la medaglia d’oro al valor militare. Nel 1949, la ricorrenza della Patrona dell’Arma dei Carabinieri, Virgo Fidelis, è stata fissata dal papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber.

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