Continuano senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti in occasione delle imminenti festività natalizie. In tale ambito, nella giornata di ieri, gli uomini dell’Arma di Cupello (CH) hanno tratto in arresto tre cittadini rumeni, rispettivamente di 20, 23 e 25 anni, tutti residenti a Vasto (CH), autori di un furto di generi alimentari all’interno di un supermercato “Euro Spin” di Montenero di Bisaccia (CB). I malviventi, fuggiti a bordo di un’Audi A4 con targa straniera, sono stati intercettati nel Comune di Cupello da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri attivatasi subito dopo la dettagliata segnalazione diramata dai Carabinieri di Montenero di Bisaccia. La cattura dei fuggitivi è stata possibile grazie alla profonda conoscenza del territorio degli uomini dell’Arma di Cupello che, sulla base delle indicazioni ricevute, hanno intuito che i malviventi erano riconducibili ad un gruppo di cittadini rumeni abitanti, da qualche tempo, nel loro comune. Le immediate verifiche hanno infatti permesso di rintracciare i tre uomini presso la loro abitazione dov’è, tra l’altro, è stata recuperata anche l’intera refurtiva del valore di 1000 euro.
Dovrà invece scontare 3 anni, 9 mesi e 11 giorni di reclusione il 30enne di San Buono (CH) arrestato, nella giornata di ieri, dai Carabinieri della locale Stazione in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila per reati inerenti la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi, nel 2011, a Gissi(CH) e San Buono. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Vasto a disposizione dell’A.G. locale.
E’ stata invece ristretta presso la casa circondariale di Chieti la 56enne russa tratta in arresto, ieri mattina, dai Carabinieri delle Stazioni di San Salvo (CH) e Fresagrandinara (CH) in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto. La donna, residente a Vasto ma di fatto domiciliata a Fresagrandinara, dovrà scontare 3 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione, per i reati di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio, lesioni aggravate e abbandono di persone incapaci commessi nel 2009 a San Salvo.