Ancora maltempo, più attenuato e destinato a scemare già nel pomeriggio ma pur sempre maltempo. Dopo un venerdì (27 novembre) con allagamenti, strade e ferrovie in tilt, comincia un sabato all’insegna di freddo con possibili temporali e, sopra i 600-700 metri, ancora la neve. Già giovedì sera il Centro funzionale d’Abruzzo ha emanato un avviso di criticità per ieri e oggi (28 novembre) su tutta la regione. Lo stato di allerta era da prima arancione, che individua una criticità moderata, per poi diventare rosso a Pescara e in gran parte della provincia di Chieti. Per oggi il livello di criticità è indicato come giallo, ma ciò non significa che occorra non solo indossare giubbotti pesanti e sciarpe ma anche prestare grande attenzione, soprattutto quando ci si mette alla guida.
L’ondata di maltempo colpisce e crea danni e disagi in tutta la regione ma in particolare sulla costa, nell’alto vastese e su autostrade e ferrovie. A Chieti uno smottamento sulla Colonnetta danneggia la condotta idrica. Rinviata la gara di domenica Chieti-Folgore Veregra. A Pescara si allaga anche la caserma dei Vigili del fuoco mentre è alta l’allerta per la piena del fiume. Nell’Alto Vastese paesi isolati e niente energia elettrica
Restano inoltre da “assorbire” gli effetti del maltempo della giornata di ieri. Anzitutto nell’Alto Vastese rimasto senza energia elettrica e con molti paesi isolati. Situazione complessa anche a Chieti, in particolare allo Scalo, con circa 15mila persone rimaste ieri senza acqua per la rottura della condotta idrica principale. A causarla è stato uno smottamento sulla Colonnetta provocato dalla pioggia. Per tutta la notte gli operai dell’acquedotto hanno lavorato per ripararlo. Già nella mattinata i problemi dovrebbero essere del tutto risolti ma non si possono escludere altri disagi e disservizi. Desta preoccupazione anche il livello del fiume a Pescara, che ieri è leggermente esondato in alcuni tratti. L’amministrazione comunale ieri ha chiuso le golene e attivato il Centro operativo comunale per far fronte all’emergenza. La situazione sembra però sotto controllo e le scuole sono regolarmente aperte.
La buona notizia è che, secondo le previsioni meteo, il vortice ciclonico che ha flagellato l’Abruzzo già oggi si trasferirà definitivamente verso i Balcani. «Nel corso della giornata», affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo, «si assisterà ad un graduale miglioramento del tempo e ad una espansione da ovest dell’alta pressione. Sin dall’inizio della prossima settimana questa rimonta, a matrice sub-tropicale, sarà ben più decisa, affermandosi per molti giorni sull’Europa meridionale e sull’Italia. In prospettiva ci attende un periodo abbastanza lungo, probabilmente fino a ridosso del ponte dell’Immacolata, caratterizzato da tempo stabile e da un progressivo sensibile rialzo delle temperature soprattutto in montagna».
Il centro.it