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Porto di Punta Penna, va deserta la gara per il dragaggio

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Alla scadenza del termine, fissata alle ore 12 del  15 dicembre, non è pervenuta alcuna offerta. E’ andata deserta la gara per l’esecuzione dei lavori di potenziamento e di escavazione del porto di Punta Penna. Un appalto da 1.432.096 euro, soggetto a ribasso, per la redazione della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di potenziamento e di dragaggio del bacino portuale, sulla base del progetto preliminare posto a base di gara, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta. Non si sa ancora bene come mai la gara indetta dal Comune sia stata ritenuta poco appetibile dalle imprese e dai Consorzi in possesso dei requisiti richiesti nel bando, ma tra le tante ipotesi quella più attendibile è relativa ai costi per lo smaltimento del materiale che deve essere rimosso dai fondali, le cui caratteristiche chimico-fisiche furono analizzate dall’Arta.

Secondo il responso dell’Agenzia regionale per l’ambiente la fanghiglia deve essere smaltita in un apposito sito. 

“La prima cosa che deve fare ora l’amministrazione comunale è chiedere la proroga del finanziamento”, attacca Nicola Del Prete, esponente della minoranza consiliare, “in seconda battuta è bene che l’ente si attivi per reperire ulteriori risorse finanziarie: è inutile indire un nuovo appalto alle stesse condizioni del precedente. Si perderebbe solo altro tempo perché andrebbe nuovamente deserto”.

Sono anni che si parla della necessità di rendere i fondali del porto di Punta Penna più profondi, in modo tale da rimuovere le difficoltà di accesso e di manovra delle navi mercantili in entrata. Una situazione altamente penalizzante per l’economia delle attività portuali e per le imprese del Vastese interessate ai traffici marittimi di import/export. Per la realizzazione degli interventi, inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2016-2018,  sono stati stanziati fondi a valere sul programma Par-Fas 2007-2013. La richiesta di finanziamento era stata avanzata dall’allora Coasiv (ex Consorzio Industriale, oggi Arap)  all’assessorato regionale ai trasporti della regione Abruzzo, ma era stato il consiglio comunale di Vasto, nella seduta del 14 settembre 2010,  a deliberare sollecitando la Regione  ad erogare una somma non inferiore a 1,5 milioni di euro. La convenzione per coordinare e disciplinare le attività finalizzate  alla realizzazione delle opere venne sottoscritta nel 2013 tra il comune di Vasto e il Coasiv.

Anna Bontempo

 

 

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