Il maltempo che ha imperversato su tutto il vastese nel marzo e nel novembre scorso ha evidenziato tutte le criticità derivanti dalla superficiale se non assente manutenzione dei corsi d’acqua in tutto il territorio a partire dal torrente Buonanotte che in primavera ha creato danni ingenti con la sue esondazione di fatto bloccando la Statale Adriatica ed allagando un vivaio, un camping e due complessi di San Salvo Marina.
In novembre una quasi fotocopia con il camping risparmiato grazie ai lavori fatti eseguire dal Comune di Vasto.
Episodi che hanno portato l’Amministrazione comunale di San Salvo a sollecitare ripetutamente gli enti sovraordinati (Regione Abruzzo, Provincia di Chieti e Compartimento abruzzese dell’Anas e probabilmente il Consorzio di Bonifica che dovrebbe essere competente) perché si intervenisse in modo tale da ripulire l’alveo del torrente e favorire, così, il deflusso delle acque.
Finora, però, non si sono ottenute risposte nonostante i tavoli tecnici e le numerosissime comunicazioni di sollecito inoltrate da piazza Giovanni XXIII.
Di fronte a questa situazione di impasse, dunque, “l’Amministrazione comunale di San Salvo – annuncia il sindaco Tiziana Magnacca – ha avvertito l’improrogabile necessità di dare delle risposte ai cittadini. E’ preminente l’interesse pubblico e l’incolumità della nostra comunità, pertanto è stata eseguita, utilizzando risorse proprie, la pulizia della parte di corso d’acqua e dei suoi argini del torrente Buonanotte che insistono sul territorio comunale, ponendo attenzione anche ai canali di salvaguardia a ridosso della Statale 16”.
In particolare, con il contributo scientifico di Legambiente, sono state eliminate canne ed erbacce, che rallentavano il regolare corso del torrente dal ponte, nel tratto compreso tra l’Adriatica e alla foce sebbene di competenza della Provincia di Chieti che continua a essere completamente assente.
“Ancora una volta i comuni e i cittadini sono stati lasciati soli non solo nell’emergenza ma anche nella soluzione delle criticità, mentre tutti continuiamo a pagare tasse e tributi alla Provincia ed alla Regione. Restiamo in attesa di avere risposte sull’intervento di sistemazione del letto e degli argini del torrente Buonanotte al fine di evitare il ripetersi dei fenomeni che tanti danni hanno già causato”.