L’avvio della stagione dei saldi consente un rilancio salutare del settore commerciale e una boccata d’ossigeno per i consumi delle famiglie, ma deve essere aiutata da uno sforzo di fantasia e un salto di qualità da parte degli enti locali, che devono abbinare pacchetti significativi di offerte alla stagione degli sconti. È quanto propone il responsabile regionale di Cna Commercio e Turismo, Cristiano Tomei, che si dice subito d’accordo con l’attuale calendario dei saldi: «Posticiparne la data, come proposto da più parti, francamente non avrebbe senso. Così, invece, le famiglie hanno modo di poter utilizzare la merce acquistata nel prosieguo della stagione invernale, e ciò si traduce in un vantaggio anche per le imprese commerciali, che vedono riversare nei proprio esercizi una grande massa di acquirenti in un periodo di tempo limitato».
Quel che invece non va, sempre a detta di Tomei, è la scarsa attenzione riservata dagli enti locali – soprattutto nelle città più grandi d’Abruzzo – a questo importante periodo per l’economia regionale. Attenzione che la Cna chiede si trasformi in politiche di sostegno attive: «I saldi vanno accompagnati da incentivi che permettano a una grande massa di utenti di riversarsi nei centri cittadini, favorendo l’afflusso nei negozi» propone Tomei. Come? «Ad esempio prevedendo la gratuità, per il periodo dei saldi, delle aree di sosta a pagamento; introducendo “carte fedeltà” da abbinare a convenzioni per usufruire di sconti nei cinema e nei luoghi di divertimento delle città; prevedendo riduzioni per l’uso dei mezzi pubblici». «Insomma – conclude – occorre mettere in piedi un sistema di incentivi che aiuti i consumatori a scegliere le nostre città anziché i centri commerciali, che queste politiche le praticano da anni».