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I vastesi mettono al primo posto la sicurezza

Al primo posto dell’istogramma c’è la sicurezza, seguono a ruota la conflittualità amministrativa, la città invivibile, l’abbandono del centro storico, la mobilità sostenibile, la mancanza di manutenzione viaria, il peggioramento del tessuto sociale, la scarsa progettualità turistica e, alla fine della graduatoria, la perdita della centralità comprensoriale.

Sono 20 le priorità individuate dai vastesi che hanno partecipato allo studio commissionato dall’intergruppo consiliare Vasto 2016, i cui risultati sono stati illustrati domenica pomeriggio alla platea riunita nella sala conferenze degli ex palazzi scolastici di corso Italia.

“Non un sondaggio”, ha precisato Massimo Desiati, candidato sindaco alle primarie del centrodestra del 13 marzo, “ma un lavoro di gruppo sulle necessità avvertite dalla popolazione vastese”.

Nei dettagli dello studio è sceso Carlo Viggiano, tecnico in pensione.

“L’analisi ha un valore scientifico”, ha esordito il professionista, “la tecnica utilizzata è quella del brainstorming: abbiamo creato otto gruppi di lavoro formati da persone di diversa estrazione sociale, provenienti da differenti zone della città. A loro abbiamo sottoposto un questionario con venti voci, su ognuna di loro hanno espresso una valutazione. I risultati, oltre ad avere una valenza scientifica, sono significativi”.

Lo studio è per Vasto 2016 la base di partenza per mettere in piedi un programma amministrativo che sia veramente espressione delle necessità avvertite dalla popolazione e non un mero elenco di interventi.

“Vogliamo proporre soluzioni, siamo stanchi di denunciare i problemi di una città amministrata da politici pigri e apatici”, ha incalzato Desiati che durante il suo intervento non ha lesinato frecciatine, sottolineando come la sua candidatura sia frutto di un percorso iniziato nel 2011, che si è consolidato durante il mandato amministrativo con il supporto degli altri colleghi dell’opposizione: Etelwardo Sigismondi, Andrea Bischia, Nicola Del Prete e Davide D’Alessandro. Con questa squadra il candidato sindaco di Vasto 2016 conta non solo di vincere le primarie, ma anche le elezioni amministrative.

“Siamo pronti a cambiare questa città”, ha aggiunto, “e se dovessi essere eletto mi impegno a non dimettermi per altri incarichi politici”.

Prima dell’intervento di Desiati erano stati D’AlessandroSigismondi a prendere la parola. Il primo ha delineato il percorso che ha portato alle primarie del centrodestra, il secondo ha spiegato perché la scelta è ricaduta sull’ex assessore regionale.

“Una candidatura a sindaco non si può improvvisare”, hanno insistito, “non ci si può alzare una mattina e candidarsi. Desiati ha dimostrato di essere un candidato credibile e ha avuto l’umiltà di fare un passo indietro”.

Anna Bontempo

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